Sardegna

Coronavirus: Coppa America, Ineos lascia Sardegna

Britannia via da Cagliari, priorità è salute team e famiglie

Redazione Ansa

Britannia, l'imbarcazione del team Ineos, lascia la Sardegna e torna nel Regno Unito. La decisione è stata comunicata dal "comandante" Ben Ainslie dopo tre mesi di allenamenti a Cagliari in vista dell'America's Cup 2021. Dietro la scelta di abbandonare l'isola c'è l'emergenza coronavirus che aveva portato tra l'altro all'annullamento - ma gli organizzatori sperano che si tratti solo di un rinvio - della prima tappa delle World series proprio nel capoluogo sardo. "La decisione - spiega Ainslie - non è stata presa in maniera leggera.

In una situazione senza precedenti la priorità è per la salute e il benessere dei membri della nostra squadra e delle loro famiglie". Tutti i componenti della squadra - fa sapere Britannia - seguiranno al loro ritorno in patria le prescrizioni del governo britannico. Il team continuerà poi gli allenamenti in vista dell'appuntamento di giugno a Portsmouth con le World series. La squadra saluta la Sardegna. "È stata un fantastico campo di allenamento - continua Ainslie - che ha permesso importanti progressi allo sviluppo del nostro Ac75 Britannia. Ringraziamo l'isola per la meravigliosa ospitalità di questi ultimi tre mesi". 

La decisione di New Zealand di considerare annullata la tappa di Cagliari di fine aprile è stata forse determinante: dal punto di vista sportivo per Ineos, senza l'appuntamento in programma fra un mese in Sardegna, non aveva più senso stare lontano da casa. A Cagliari la squadra britannica aveva realizzato la sua basa all'interno del porto del capoluogo, al molo Sabaudo, a poche decine di metri dal quartier generale di Luna Rossa, sistemato invece al molo Ichnusa.

Sulle World series in Sardegna la partita è comunque ancora aperta: l'unica certezza è che non si disputeranno più a fine aprile. Il comitato organizzatore sta proponendo un'altra data, verosimilmente in piena estate, per non lasciare la Sardegna a mani vuote. Ma il defender New Zealand non sarebbe d'accordo: il verdetto definitivo sarà a questo punto stabilito dall'arbitration panel dell'America's cup.

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