Sardegna

Carico mascherine requisito a Cagliari

Acquisizione decisa da Prefetto, 50% donato a Liguria

Redazione Ansa

Un grosso carico di materiale sanitario tra mascherine, tute protettive e occhiali, è stato requisito dai carabinieri del Nas di Cagliari su ordinanza del Prefetto Bruno Corda. Il carico, del valore di circa 300mila euro, era stato stoccato regolarmente da una azienda cagliaritana e rivenduto a una farmacia all'ingrosso di Genova.

All'interno del container pronto a partire dal porto c'erano mascherine Ffp2 e Ffp3, occhiali protettivi, tute e altro materiale sanitario. Il prefetto di Cagliari su istanza della Regione Sardegna, visto che il materiale è indispensabile nella gestione dell'emergenza coronavirus, ha disposto di acquisirlo mettendolo nell'immediata disponibilità dell'autorità regionale.

 "Il provvedimento è scaturito da indifferibili ed urgenti necessità di sicurezza pubblica, considerata altresì la condizione di insularità del territorio sardo che ne aggrava ulteriormente il reperimento", spiegano i carabinieri.

CARICO RESTA IN SARDEGNA - I dispositivi di protezione individuale saranno destinati al personale sanitario in servizio negli ospedali sardi e non partiranno per Genova. La Sardegna ha comunque "acconsentito che una parte dei dispositivi possa raggiungere Genova esclusivamente per la fornitura degli ospedali liguri in caso di comprovata difficoltà". Lo rende noto il governatore sardo, Christian Solinas, che ha bloccato l'invio in Liguria di una parte del materia stoccato regolarmente e requisito dalla prefettura attraverso i Nas.

"È materiale necessario per i nostri ospedali - dice - Non posso permettere che lasci l'isola. In questa fase di emergenza abbiamo il dovere di garantire i dispositivi di protezione ai nostri operatori sanitari che operano quotidianamente in prima linea". "Una decisione - precisa l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu - che ha posto giustamente le necessità pubbliche di questa emergenza davanti a tutto. Le istituzioni stanno lavorando in stretto raccordo. L'intervento del Prefetto di Cagliari e dei Nas, con i quali operiamo quotidianamente e su più fronti, è stato tempestivo ed efficiente".

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