Sardegna

Centenari-prof per scuola di longevità

Ripartono corsi diretti da Pili,saranno su web causa coronavirus

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 4 MAR - Ripartono i corsi della Scuola di formazione dei promotori della longevità e dell'invecchiamento attivo. Ma saranno tenuti a distanza a causa dell'emergenza coronavirus. Organizzati in collaborazione con la Comunità mondiale della Longevità (Cmdl), l'Associazione Medicina Sociale, Ierfop e Fondazione di Sardegna, saranno trasmessi in diretta sul web in diverse lingue e caricati su una piattaforma di e-learning per essere seguiti in tutto il mondo.
    La scuola punta a formare figure professionali in grado di supportare le persone avanti negli anni nei loro percorsi di vita, ma anche capaci di affrontare le molteplici esigenze legate all'invecchiamento, valorizzando il funzionamento fisico e psicognitivo. "Del corpo docente faranno parte anche testimonial dell'invecchiamento attivo, centenari e over 90, i cosiddetti 'grandi vecchi' con il loro bagaglio di saggezze ed esperienze", spiega Roberto Pili, presidente di Cmdl e Ierfop e direttore della scuola. Previsti focus su "I migliori stili di vita" e su "Come costruirsi una zona blu in casa propria", sugli stili alimentari, sulla capacità di costruire relazioni affettive e mantenere in vita gli interessi culturali.
    Le nuove attività della scuola sono rivolte a medici, psicologi, pedagogisti, educatori, operatori sociosanitari e familiari di persone in età avanzata. A fine corso sarà rilasciato un attestato. "La consapevolezza che all'aumento dell'aspettativa di vita deve corrispondere un equivalente aspettativa di vita in salute rappresenta l'elemento di maggior motivazione per la formazione di operatori professionali capaci di approfondire e divulgare nel territorio le conoscenze più avanzate nella promozione della salute - argomenta Pili - Le esperienze di studio nelle popolazioni di longevi sia in Sardegna sia in altre Zone Blu del mondo indicano che la promozione della longevità può essere un processo sostenibile solo se tutte le componenti della società cooperano in questa direzione". (ANSA).
   

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