Sardegna

Nuoro, primarie c.sinistra il 5 aprile

Coalizione spaccata in tre, dal tavolo appello all'unità

Redazione Ansa

Il sindaco uscente di Nuoro, Andrea Soddu, si ricandida ma il centrosinistra non fa quadrato attorno al suo nome e indice le primarie di coalizione per la scelta del candidato primo cittadino. Lo ha deciso l'ultimo tavolo degli alleati, assenti Soddu e le liste a lui vicino, tutti contrari alle primarie, pronti invece a lavorare attorno all'uscente per costruire un'ampia aggregazione civica. Alla fine è stato dato il via libera alle consultazioni interne: vi voterà il 5 aprile prossimo e tra il 12 e il 14 marzo dovranno essere ufficializzati i nomi degli aspiranti sindaci, ognuno dei quali dovrà essere sostenuto da almeno 100-130 firme: in campo ci sono già Francesco Manca di Fare Comunità e Francesco Guccini di Articolo 1.

Il tavolo della coalizione ha messo insieme quasi tutte le anime del centrosinistra presenti in città: Pd, Articolo 1, Centro Democratico, Partito Socialista, Italia Viva, Fare Comunità, Nuoro Attiva, Italia in Comune e Veranu. Nel 2015 Soddu aveva vinto le elezioni con una coalizione civica di rottura con il centrosinistra, al governo della città per 20 anni. Nel 2019 si è avvicinato al Pd candidandosi come capolista alle Europee e continua a dichiararsi espressione di quest'area politica ma non ritiene, in quanto sindaco uscente, di doversi sottoporre alle primarie.

Una situazione che allo stato attuale spacca in tre la coalizione: oltre a Soddu e al candidato che vincerà le primarie, si è già fatta avanti Lisetta Bidoni, anche lei di area progressista, a capo della lista Progetto Nuoro 20.25 e che ha deciso di correre da sola. Il coordinatore del tavolo Michele Piras lancia ancora una volta un appello all'unità. "Il centrosinistra è la casa di tutti - chiarisce all'ANSA - e le primarie sono lo strumento di massima partecipazione democratica. Per questa ragione il nostro appello ad esserci è esteso a tutti, anche a coloro che hanno ancora dubbi. L'unità per noi è la premessa irrinunciabile, ci auguriamo che lo sia per chiunque oggi si voglia candidare al governo della città".
 
   

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