Sardegna

Fratelli scomparsi, primi indagati

Dolianova, sequestrata auto vicino casa

Redazione Ansa

Almeno due persone sono state iscritte nel registro degli indagati della Procura di Cagliari nell'ambito dell'inchiesta per duplice omicidio aperta a seguito della sparizione da Dolianova dei due fratelli di origine calabrese Massimiliano e Davide Mirabello, rispettivamente di 35 e 40 anni.

Una di queste è il vicino di casa degli scomparsi: l'uomo nei mesi scorsi avrebbe avuto e screzi e dissapori con i Mirabello e i carabinieri nelle ultime ore gli hanno sequestrato l'auto. L'indagine a suo carico è un atto dovuto per consentire gli accertamenti sulla vettura. Assieme a lui risulta indagato anche il figlio. I militari dell'Arma hanno anche messo insieme tutto il materiale raccolto durante le perquisizioni effettuate in questi giorni e compilato i verbali con le testimonianze raccolte finora. L'accelerazione è arrivata dopo la conferma che il sangue trovato non troppo distante dall'abitazione dei due fratelli appartiene a loro. Nella stessa zona era stata trovata bruciata l'auto con cui i Mirabello si erano allontanati dal paese.

Intanto sono riprese le ricerche che vedono impegnati i militari della Compagnia di Dolianova, i colleghi del Nucleo investigativo del Comando provinciale, i Cacciatori di Sardegna, le unità cinofile e molecolari. I carabinieri stanno battendo le campagne attorno a Dolianova, un'area di circa 4-5 chilometri dall'abitazione in cui vivevano i due fratelli. E' stato anche utilizzato un elicottero per visionare dall'alto alcune zone particolarmente impervie.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it