Sardegna

Calcio: ko Pavoletti, "ma quale rissa"

"Giulini era molto arrabbiato ma ora concentrati sul recupero"

Redazione Ansa

Nessun mistero sull'infortunio di Pavoletti. Sono stati lo stesso attaccante del Cagliari e il suo compagno di squadra Cigarini a smentire, in una conferenza stampa convocata appositamente al centro sportivo di Assemini, le voci, circolate ieri insistentemente attraverso social su una presunta rissa tra i giocatori rossoblù come causa della rottura del crociato al giocatore. "Tutte fesserie", ha esordito subito Cigarini. Fantasiose anche le ricostruzioni sull'esclusione di Oliva con il Genoa. "Aveva la febbre", ha detto il centrocampista. E smentita, già da ieri sera dallo stesso Pavoletti, qualsiasi responsabilità di Birsa, tirato in ballo dal virale passaparola.

"Macché rissa, stavo giocando e scherzando fuori dal ristorante con Cigarini. Poi quando altri ci hanno chiamato, quando mi sono girato ho sentito una torsione al ginocchio e sono cascato per terra. Ci hanno dipinto come un gruppo diviso in fazioni - ha continuato Pavoletti - e invece siamo una squadra fortemente unita nel tentativo di raggiungere un grande traguardo. Stiamo poi parlando di una cena organizzata da me proprio per stare insieme in allegria anche perché mi sentivo carico e pronto a rientrare. I tempi? All'inizio avvertivo solo un fastidio e infatti ho proseguito la serata normalmente. Solo la sera dopo ho visto che il ginocchio si gonfiava. Infine il responso che mai avrei voluto avere. Ieri ero in Austria per togliermi gli ultimi dubbi e capire se c'era qualche speranza. Ma niente da fare. Adesso dovrò valutare che cosa fare per intraprendere un nuovo percorso di recupero".

Pavoletti conferma di aver parlato già con Giulini e Maran: "Il presidente era arrabbiato per un infortunio che priva il Cagliari di un giocatore che stava per tornare in campo, è comprensibile - ha raccontato - con il mister abbiamo parlato di quanto accaduto, ma ci siamo sentiti quando la lesione al crociato non era ancora certa". Un augurio alla squadra. "Spero che tutto questo - ha concluso Pavoletti - possa essere uno stimolo per un gruppo che ha voglia di arrivare in alto".

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