Sardegna

Infortunio Pavoletti, "ricostruzioni fantasiose"

Dopo intervento doveva rientrare a marzo, stagione già finita

Redazione Ansa

di Stefano Ambu

Messaggi di auguri da tutta Italia, tifosi, giocatori e club avversari compresi, per Leonardo Pavoletti, l'attaccante del Cagliari fermato da un nuovo infortunio al ginocchio operato cinque mesi. Un incidente che costringerà l'attaccante livornese a rinviare - verosimilmente alla prossima stagione - il ritorno in campo previsto per metà marzo. Non si è trattato di un infortunio in palestra o sul campo di allenamento: il giocatore sarebbe scivolato in strada - senza cadere - dopo una cena con i compagni di squadra giovedì scorso e avrebbe appoggiato male la gamba. All'inizio sembrava solo un fastidio e invece ieri è arrivato il responso: nuova lesione al crociato già operato. Il fatto che l'incidente sia capitato fuori dal campo - e non sotto il diretto controllo dello staff rossoblù - ha verosimilmente indotto il club a cercare di fare chiarezza su quanto accaduto. D'altra parte il giocatore rappresenta un capitale del club dal momento che l'attaccante era finito addirittura nel giro della Nazionale.

In un primo tempo la società è rimasta in silenzio ma sul web e sui cellulari si è scatenata la fantasia dei tifosi rossoblu sulle ragioni dell'infortunio di Pavoletti. Così il Cagliari è intervenuto per smentire tutto. Messaggi su whatsapp, racconti audio e persino una locandina di un film creata ad arte e fatta circolare nelle chat per ironizzare su una presunta lite tra giocatori del Cagliari. Dopo l'incidente all'attaccante di Livorno sui social sono scattate le ricostruzioni dei fatti per spiegare le ragioni dell'infortunio al bomber. Fantasiose- questa la smentita del Cagliari calcio con un tweet- "non meritano nemmeno di essere commentate". Il club precisa: "Noi- spiega il Cagliari- siamo da un lato addolorati per quello che è accaduto a uno dei nostri giocatori e dall'altro concentrati sul lavoro in campo. Domenica ci aspetta un'altra battaglia. Da combattere insieme a questo splendido gruppo che non smette mai di inseguire il suo sogno". Ricostruzioni anche pericolose, questa la paura della società, perché stanno scatenando contro qualcuno le ire dei tifosi che prendono sul serio i racconti- non verificati- che circolano sui cellulari.

Intanto il giocatore ha affidato le sue parole ai social. "Il destino è crudele, a volte - commenta lo stesso Pavoletti - Sembrava fosse vicino il mio rientro in campo, invece eccomi di nuovo a parlare di uno stop. Faccio fatica a sorridere e a trovare le parole ma è già ora di cercare le forze per riprendere il cammino. E sì, ci tengo a ringraziare tutti. Di cuore". Un giocatore entrato presto in sintonia con i tifosi. Primo per la sua capacità di calarsi subito nel nuovo ambiente. Secondo per i suoi gol, in gran parte di testa. In 67 partite con la maglia rossoblù ha realizzato 27 reti. Gol che hanno riportato Pavoletti in azzurro: una partita e un gol nell'esordio contro il Liechtenstein nel marzo del 2019.

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