Sardegna

Sardegna alla Bit con 57 operatori

Assessore Chessa, sesto appuntamento con supporto Unioncamere

Redazione Ansa

"Grazie al suo immenso patrimonio paesaggistico e ambientale, la nostra isola si può confermare destinazione ambita dai viaggiatori di tutto il mondo nel corso dell'anno, perché un obiettivo inderogabile è quello della destagionalizzazione con una migliore distribuzione dei flussi da marzo a novembre e nell'intero territorio regionale". Così il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, che ha inviato un messaggio di saluto agli operatori sardi presenti alla Bit.

"Le proposte dovranno essere adeguate alle esigenze della domanda, sempre più caratterizzata dalla richiesta di prodotti personalizzati", ha aggiunto il Presidente. Secondo l'Osservatorio del Turismo, nel 2019, la Sardegna ha registrato circa 3,5 milioni di arrivi nelle strutture ricettive (censite dal Sired, sistema di rilevamento dati), che con una permanenza media di 4 giorni e mezzo, hanno generato circa 15,5 milioni di presenze. Il territorio coi flussi maggiori è la provincia di Sassari (comprendente nord-ovest e Gallura) con un 1,7 milioni di arrivi per oltre 8 milioni di presenze. Per gli arrivi, seguono Città metropolitana di Cagliari e provincia di Nuoro con oltre 500mila; per le presenze la provincia di Nuoro con 2,6 milioni, il Sud Sardegna con 2,4 milioni, la Città
metropolitana di Cagliari 1,6 milioni. "Un risultato record, decisamente superiore al 2018, che può essere ancora migliorato con attività coordinate di marketing dirette a innovare, qualificare e diversificare l'offerta - ha commentato l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa -. Dobbiamo puntare a un miglior posizionamento sui mercati della 'destinazione Sardegna', che vada oltre il turismo balneare, valorizzando soprattutto le peculiarità territoriali,
in tema di ambiente, tradizioni, archeologia, cultura, enogastronomia".

IN STAND SARDEGNA 57 OPERATORI - Alla Bit di Milano nei 573 metri quadrati (circa 100 in più degli scorsi anni) riservati allo 'spazio Sardegna' (padiglione 3), realizzato in collaborazione con UnionCamere, ci saranno 57 operatori, che saranno protagonisti nella promozione e commercializzazione delle proposte di vacanza nell'Isola: aziende del settore ricettivo (29 tra hotel e catene alberghiere e 4 strutture come villaggi turistici, camping e ostelli) e dei servizi turistici (tour e bus operator, agenzie di viaggio, consorzi e associazioni), operatori specializzati in wedding planner, Trenino verde e turismo attivo (trekking ed escursionismo).

"La Bit, finora, è il sesto appuntamento dell'intensa campagna fieristica programmata della Regione e gestita dall'assessorato con il supporto di UnionCamere - ha spiegato l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa - Finora, tutti gli appuntamenti sono stati un successo per l'offerta turistica sarda, che finalmente sta avendo spazi ed allestimenti adeguati". "Anche la fiera di Milano non deluderà le aspettative degli operatori isolani. Per un miglior posizionamento della 'destinazione Sardegna' sui mercati è necessario strutturare prodotti tematici appetibili, aumentare lo standard qualitativo dei servizi e migliorare formazione e professionalizzazione dell'intera filiera del turismo. - ha aggiunto - Pur mantenendo e potenziando la centralità del prodotto balneare, dobbiamo puntare ad una migliore distribuzione dei flussi da marzo a novembre e nell'intero territorio isolano. Possiamo riuscirci soprattutto grazie ad alcuni prodotti complementari, innanzitutto bellezze ambientali, tradizioni, cultura e archeologia, ma anche turismo sportivo e lento (cammini, borghi, Trenino verde, giardini storici), enoturismo".

Archiviate le fiere "Cmt" di Stoccarda e "Ferien Messe" di Vienna, specializzate nel turismo attivo e all'aria aperta, e la "Fitur" di Madrid, nei prossimi giorni la Sardegna sarà protagonista alle manifestazioni "Imtm" di Tel Aviv (11-12 febbraio) e "TourismA" di Firenze (21-23 febbraio). Poi, nel prossimo mese, ci saranno la principale fiera tedesca, "Itb" di Berlino (4-8 marzo).
   

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