Sardegna

Global game jam, in 40mila si sfidano in tutto il mondo

In Sardegna 70 partecipanti, a Cagliari la quarta edizione

Redazione Ansa

di Stefano Ambu

Nelle squadre ci sono di solito un informatico, uno sceneggiatore, un disegnatore e un musicista per le colonne sonore. E i team hanno già iniziato a lavorare sul tema svelato nel pomeriggio (ma che non si può rivelare perché, ad esempio, alle Hawaii si comincia alle 6 di sabato 1 febbraio). "Stiamo lavorando a un'ambientazione fantasy - racconta una giocatrice - con un essere di luce che combatte figure del buio". È la "Global Game Jam", giunto a Cagliari alla quarta edizione. In Sardegna settanta partecipanti ma, contemporaneamente sono impegnati in tutto il mondo circa 40mila gamer. La tre giorni è promossa dall'associazione Fabbricastorie.

Si tratta di una competizione amichevole dedicata allo sviluppo di giochi (più frequentemente videogiochi ma realizzare un gioco da tavolo o di ruolo è pienamente nel regolamento della Jam), che coinvolge ogni anno un migliaio di città di tutto il mondo. Il via è scattato alla 17 a Sa Manifattura. I jammers si sfideranno in un tour de force di 48 ore per realizzare un videogioco partendo da un tema uguale per tutto il mondo Lo scopo principale della Global Game Jam è quello di riunire appassionati di giochi, grafici, animatori, musicisti, game designer, studenti e farli competere nello sviluppo di videogiochi e giochi da tavolo. Tutto nell'arco di tre giorni: alle 17 di domenica 2 febbraio lo stop e la presentazione dei giochi realizzati.

"Non ci sono vincitori - spiega all'ANSA il presidente di Fabbricastorie, Roberto Sedda - ma si tratta di un evento che offre l'opportunità di mettersi in gioco in una dimensione assolutamente collaborativa. C'è la possibilità di uscire dal proprio gruppo e confrontarsi con gli altri giocatori scambiandosi esperienze e competenze. Stimolati anche da un tema scelto non da loro ma dall'evento. Qualche anno fa il tema fu quello dell'onda. E i partecipanti si scatenarono con la fantasia è con giochi che raccontavano di surf, ma anche di ondate di calore".

Ospite dell'iniziativa Andrea Angiolino: tra i maggiori esperti di giochi a livello nazionale. Classe 1966, è autore di giochi e giornalista. Nel suo curriculum vanta collaborazioni con Il Corriere della Sera, Rai Radio Tre, Wikiradio, riviste del settore ludico. Ha inoltre scritto diversi libri tra i quali il "Dizionario dei giochi" e "Storie dei giochi". Le sue opere sono tradotte in una ventina di lingue. Nel corso della sua carriera ha ricevuto il premio Best of Show al Lucca Comics & Games nel 2004 e il premio Personalità Ludica dell'Anno 2007.
   

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