Sardegna

Canne al Poetto: si va verso rimozione

Sopralluogo in spiaggia di amministratori Cagliari e Quartu

Redazione Ansa

Si va verso la rimozione delle canne al Poetto in brevissimo tempo. Ma ancora bisogna decidere come: manualmente o con mezzi meccanici? La risposta ora è affidata agli esperti e ai tavoli tecnici. È quanto sta emergendo in queste ore dopo il doppio sopralluogo di questa mattina negli arenili di Cagliari e di Quartu. Presenti tra gli altri proprio il sindaco di Quartu Stefano Delunas e l'assessore comunale di Cagliari all'Ambiente Alessandro Guarracino.

Il problema principale è costituito dal fatto che le piante recise e portate in spiaggia da una mareggiata, una volta spostate dalla spiaggia, diventerebbero automaticamente rifiuto non riutilizzabile. Per questo - anche nell'ipotesi di possibile riuso delle canne come ecofiltro per far risorgere le vecchie dune - si sta pensando a piccoli depositi di accumulo sparsi in tutto il litorale.

Dopo il sopralluogo è iniziata una riunione negli uffici comunali di via Ampere all'ex Vetreria di Pirri. Coinvolti nell'operazione "canne" e informati passo dopo passo della evoluzione della situazione anche gli uffici regionali dell'Ambiente.

Intanto non mancano le polemiche. Un privato avrebbe già preparato un esposto in Procura per denunciare la mancata rimozione immediata delle canne. C'è un comitato di gestori di attività e fruitori della spiaggia che sta raccogliendo firme per liberare la spiaggia delle canne. "Una questione di sicurezza e di decoro - spiega all'ANSA Beppe Martinez, rappresentante del comitato - siamo già in ritardo perché le canne stanno già sprofondando nella sabbia. Un problema anche di immagine visto che tra pochi mesi Cagliari ospiterà le World Series dell'America's Cup di vela e la città per alcuni giorni sarà sotto gli occhi del mondo. Con tanti turisti che presumibilmente andranno al Poetto".
   

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