Sardegna

Lampioni accesi in via dell'Autonomia

Comune Quartu, messa in sicurezza sebbene competenza non nostra

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 20 NOV - Attivata l'illuminazione pubblica in Via dell'Autonomia Regionale Sarda, una delle strade del litorale di Quartu Sant'Elena più pericolose e teatro di diversi incidenti stradali, alcuni dei quali mortali. E' stato il Comune ad accendere l'impianto, sebbene non abbia competenza sulla strada provinciale 96 che attraversa Flumini. L'intervento è stato realizzato nell'ambito delle opere di manutenzione incluse nell'accordo di programma stipulato nel 2014 tra l'allora Provincia di Cagliari e il Comune di Quartu.
    "L'attivazione dell'impianto è necessario per migliorare il livello di sicurezza di quel tratto di strada - spiega l'assessora ai Servizi Tecnologici Tiziana Terrana -. Stiamo intervenendo a risolvere un problema su un tratto di strada che non è competenza del Comune di Quartu. Pertanto nel contempo avvieremo le procedure perché venga accertata tale competenza". "Finalmente accendiamo le luci in una strada molto pericolosa", commenta il Sindaco Stefano Delunas. "Abbiamo già contato fin troppe croci nelle strade di Flumini e pertanto intendiamo fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per tutelare i quartesi - osserva - La decisione, in attesa di capire meglio a chi competono i costi, fa seguito a quanto fatto per garantire l'illuminazione in via Is Pardinas. Stiamo intanto cercando soluzioni rapide per garantire maggiore sicurezza anche in via S'Ecca S'Arrideli. Inoltre in via dell'Autonomia, in attesa dell'avvio dei lavori per la messa in sicurezza ormai prossimo, stiamo accelerando sulle pensiline in prossimità delle fermate del Ctm. Fra 10 giorni è infatti in programma un briefing con tecnici e board della società a capitale pubblico per definire gli accordi in vista della sistemazione".
    Il progetto per la messa in sicurezza dalla strada provinciale 96 consiste in sintesi nell'allargamento delle corsie di marcia, nella realizzazione di tre rotatorie negli incroci a più alto rischio, nell'esecuzione dei marciapiedi in entrambi i lati della carreggiata, nel rifacimento della segnaletica e nelle opere di allontanamento delle acque piovane.(ANSA).
   

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