Sardegna

Cedac a Olbia, ruolo delle donne e prosa

"La conosci Giulia?" apre la stagione teatrale il 28 novembre

Redazione Ansa

Si alza il sipario del Cine Teatro di Olbia e le luci della ribalta si accendono sulla "grande prosa & teatro circo", la stagione organizzata dal Cedac col patrocinio e il sostegno del Comune di Olbia, della Regione e del Mibac e il contributo della Fondazione di Sardegna. Si parte il 28 novembre alle 21 con "La conosci Giulia?", opera prodotta da LucidoSottile e firmata da Giulia Giornaliste Sardegna in collaborazione con Corecom Sardegna. Sul palco Le Lucide (Tiziana Troja e Michela Sale Musio) Cristina Maccioni, Angelo Trofa, Leonardo Tomasi, Vanessa Podda, Valentina Fadda, Ambra Pintore, Federico Valenti, Diego Milia, Kor Vocal Ensemble e la voce di Elio Turno Arthemalle. È una pièce originale sul ruolo delle donne nel giornalismo e nella società, un viaggio nel mondo delle redazioni attraverso le testimonianze dirette di alcune giornaliste di Giulia, Tiziana Troja, che firma la regia, e Vito Biolchini. Grazie al Cedac, lo spettacolo presentato un anno fa a Cagliari diventa itinerante.

In tutto saranno nove i titoli in cartellone da novembre ad aprile, tra classici del Novecento e "degustazioni ad alto tasso di comicità" del nouveau cirque, trasposizioni di celebri novelle e testi contemporanei. Tra i protagonisti Lucia Poli, Andrea Giordana e Galatea Ranzi, Romina Mondello e Fabio Sartor, Roberto Ciufoli e Benedicta Boccoli, Le Lucide appunto e Jacopo Cullin. E ancora il cantastorie siciliano Mario Incudine e i due clown e acrobati Alessandro Vallin e Stefano Locati, in un intreccio continuo tra teatro, cinema, musica e letteratura, da Henry James a Jordi Vallejo, da Charles Perrault a Furio Bordon. La rassegna non trascurerà i temi di più stretta attualità: discriminazioni di genere, femminicidi, vecchiaia e solitudine, famiglia, conflitti generazionali, valore del denaro, senso dell'amicizia, nuove tecnologie, social e sue degenerazioni. Ma ci sarà spazio anche per i grandi campioni dello sport e per le variazioni sull'arte culinaria.
   

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