Sardegna

3 cappelli Guida L'Espresso al Corsaro

Due per Luigi Pomata a Cagliari e Confusion a Porto Cervo

Redazione Ansa

Il ristorante Dal Corsaro di Cagliari con lo chef stellato Stefano Deidda, conquista i tre cappelli della Guida dell'Espresso "I ristoranti e i vini d'Italia 2020". Per la Sardegna è il massimo riconoscimento ottenuto - la Guida ne assegna da 1 a 5 - e conferma il trend in crescita per il locale di viale Regina Margherita. Lo scorso anno aveva ottenuto due cappelli, tre invece quelli assegnati a S'Apposentu di un altro chef stellato, Roberto Petza, il cui ristorante a Siddi è chiuso da oltre un anno. Per il 2020 conquista due capelli, uno in più del 2019, il locale a Cagliari dello chef carlofortino Luigi Pomata.

Due capelli anche per una new entry: Confusion, sulla Promenade du Port, a Porto Cervo, guidato da un'altra stella Michelin, Italo Bassi. Salgono a 18 i ristoranti sardi segnalati nella Guida, sei in più rispetto allo scorso anno. Quindici quelli con un cappello. Riconferme rispetto allo scorso anno per il ristorante enoteca Da Giovannino a Porto Rotondo; Al Refettorio di Alghero; Al Tuguri, sempre di Alghero; Da Nicolo a Carloforte; Hotel Gabbiano Azzurro-Blu a Golfo Aranci; da Achille a Sant'Antioco; La Gritta a Palau; Su Carduleu ad Abbasanta. Per la prima volta entrano nella Guida con un cappello l'Hub di Macomer dello chef Leonardo Marongiu; Essenza di Bosa; I Sarti del gusto di Cagliari; Il Cormorano di Castelsardo; I Frati rossi di Porto Cervo; Su Gologone di Oliena e l'Hotel Golden Gate di Bortigiadas.
   

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