Sardegna

Il Cagliari ritrova gioco e gol

A Parma ottima prova del collettivo, in attesa di Nainggolan

Redazione Ansa

di Stefano Ambu


Tre gol e tre punti. Anche senza tre giocatori fondamentali come Cragno, Pavoletti e Nainggolan. Il campionato del Cagliari, dopo due sconfitte consecutive, è cominciato ieri al Tardini di Parma. Un sospiro di sollievo per tutto l'ambiente: dal presidente ai tifosi, passando per squadra e allenatore. Con un altro ko, anche con tutte le attenuanti del caso e gli infortuni a catena, preoccupazioni e paura sarebbero entrate in campo al posto di speranze e ambizioni. E invece Maran ha trovato un'altra squadra. E soprattutto ha riscoperto giocatori che non l'hanno mai tradito.

Importanti ieri nuovi e nuovissimi: le parate di Olsen, le discese di Nandez, la forza di Rog e il gol della tranquillità di Simeone. Ma ieri il mister ha ritrovato i "vecchi": il senso della posizione di Cacciatore, la velocità e la grinta di Pisacane dietro, le geometrie di Cigarini in mezzo. E un discorso a parte lo merita Ceppitelli: sino a martedì ha lavorato a parte. Poi, sempre martedì sera, a margine della cerimonia dei Premi Ussi Sardegna, ha annunciato: "Sento un po' di fastidio, ma da domani voglio provare a forzare". Il giorno dopo era nel gruppo. Poi ieri la prima doppietta della sua carriera in Serie A. La rete dello zero a uno, quasi da centrocampista, a rimorchio degli attaccanti, un passo più indietro della mischia. Ma nel posto giusto. La seconda, una rete da bomber, alla Pavoletti.

Certo, importante anche il tre a uno di Simeone. Uno che ha fatto capire - e al Cagliari un giocatore così mancava da tanto - di essere capace di punire in contropiede. Arma fondamentale per una squadra come il Cagliari che non può pretendere di tenere in mano il gioco per novanta minuti. E che quindi deve saper fare male nelle ripartenze.

Venerdì si torna fra le mura sinora non proprio amiche. Contro il Genoa dovrebbe tornare Nainggolan. Con Cigarini che sembra essersi ripreso il posto, Maran potrebbe sperimentare nuove formule, ad esempio il doppio centrale. E nuove soluzioni: Nainggolan trequartista?

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