Sardegna

Scrittori sulle orme di H.D Lawrence

Sgarbi, Sorrentino e Celli per il festival sul Trenino Verde

Redazione Ansa

Libri, cucina, musica. Ma anche contemplazione delle stelle: due serate nel programma sono dedicate proprio all'osservazione del cielo, spesso dimenticato quando si parla delle bellezze della Sardegna. Quattro giorni alla scoperta di tre regioni interne, Trexenta, Parteolla e Sarcidano anche a bordo del Trenino verde, seguendo le orme di uno dei più famosi scrittori inglesi. Al via il 5 settembre la dodicesima edizione del Festival della Letteratura di viaggio D.H Lawrence in programma sino all'8 tra Mandas, Isili e Laconi. Un percorso tra bellezze naturalistiche, parchi e storia, dai nuraghi ai complesso medioevali.

"Sono sempre rimasto affascinato dall'idea che nel 1921 uno scrittore come Lawrence, un pò dandy è un pò hipster, abbia deciso di viaggiare 'dentro la Sardegna', un'isola allo stremo dopo la Grande Guerra", spiega lo scrittore e direttore artistico del festival Giovanni Follesa. Presenti all'illustrazione del programma anche i sindaci di Laconi e Mandas, Paola Zaccheddu e Marco Pisano. E a Stefano Delunas, sindaco di Quartu, questa volta nelle vesti di presidente dell'associazione per le attività culturali di spettacolo. Tra gli ospiti Vittorio Sgarbi (gli sarà consegnato il premio Lawrence per la sua approfondita conoscenza e attenzione per molti tesori artistici sardi), Pietro Sorrentino e Pierluigi Celli. Ci saranno anche scrittori locali che presenteranno una Sardegna inconsueta, come Giuseppe Corongiu, autore di un libro che tratta, in sardo, temi inediti per la letteratura isolana come fantascienza ed erotismo.

Previsto anche un viaggio sul Trenino Verde con i bambini chiamati a raccogliere immagini fotografiche e a partecipare a un concorso sul territorio e le sue bellezze. "Il Trenino Verde ha un potenziale enorme: può diventare sempre di più occasione di sviluppo del territorio", precisa l'amministratore unico dell'Arst, Chicco Porcu. Dando una mano, come sottolinea Graziano Milia della Fondazione di Sardegna, alla lotta allo spopolamento delle zone interne. Intanto si guarda già avanti al festival del centenario di Mare e Sardegna. E si pensa a un allargamento delle tappe a Serri e Nurallao.
   

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