Sardegna

Furto sabbia rischia di finire in rissa

Bagnante ferma turisti tedeschi, bagarre su litorale di Cabras

Redazione Ansa

Stava per finire in rissa l'ennesimo tentativo di furto di sabbia in Sardegna. È accaduto sulla spiaggia di Mari Ermi, nel litorale di Cabras, ed è stato segnalato dagli attivisti dell'associazione "Sardegna rubata e depredata". Intorno alle 14 una famiglia di turisti tedeschi, dopo essersi sistemata sull'arenile, ha iniziato a raccogliere la sabbia di granelli di quarzo, infilandola in sacchetti di plastica, del tutto incurante dei divieti.

Una bagnante, degna di un agente in borghese della forestale o dei barracelli, si è avvicinata al gruppo e prima in italiano, poi in inglese ha spiegato che stavano commettendo un illecito. "Ci sono anche i cartelli di divieto", ha fatto presente. Inizialmente la turista ha fatto finta di non capire, ma subito dopo ha iniziato a litigare: i toni si sono alzati e molte altre persone sono accorse incuriosite da tanto clamore. Alla fine la bagnante ha avvertito gli stranieri che avrebbe chiamato il 1515, e per tutta risposta è stata derisa e insultata.

L'arrivo della forestale ha portato nuovo scompiglio: una donna tedesca del gruppo ha finto di essere stata aggredita da una trentina di persone che le avrebbero 'rubato' i preziosi sacchetti di sabbia. Tutti gli stranieri sono stati identificati e le borse perquisite. Ma grazie alla bagnante-poliziotta l'ennesimo saccheggio alle bellezze naturalistiche della Sardegna oggi è stato sventato.
   

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