Sardegna

Incendio discarica Olbia: tre indagati

Cc Noe Sassari chiudono indagine su vasto rogo dell'agosto 2018

Redazione Ansa

Si va verso la richiesta di processo per tre dirigenti del Consorzio industriale provinciale del nord est Sardegna (Cipnes): i carabinieri del Noe di Sassari hanno infatti chiuso le indagini sull'incendio che l'1 agosto dello scorso anno divampò all'interno della discarica di Spiritu Santu, a Olbia. Le fiamme distrussero la piattaforma dei rifiuti differenziati e il capannone per lo stoccaggio presenti nell'impianto di trattamento e smaltimento gestito dal Cipnes.

I tre dirigenti indagati sono responsabili per conto del consorzio della gestione della discarica e sono accusati per non aver predisposto le cautele necessarie per impedire l'incendio, stoccando ingenti quantitativi di ecoballe compresse di carta e cartone nell'area dell'impianto destinata alla movimentazione dei mezzi. Secondo l'ipotesi investigativa, non erano state rispettate neanche le prescrizioni dell'Aia, l'autorizzazione integrata ambientale rilasciata dalla Provincia di Olbia-Tempio, secondo cui il deposito delle ecoballe compresse doveva essere realizzato nell'area coperta autorizzata per lo scarico.

Ma i tre, in concorso tra loro, non avrebbero provveduto a rendere sicuro il luogo di lavoro a servizio dell'impianto: dalle indagini dei militari del Nucleo operativo ecologico è risultato privo di un sistema di ventilazione adeguato e non conforme ai parametri di sicurezza previsti dalle norme. Dall'incendio si era alzata una colonna di fumo nero, visibile a diversi chilometri di distanza e per spegnere le fiamme si erano alzati in volo anche due Canadair.
   

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