Sardegna

Pedopornografia, perquisizioni a Oristano

Operazione Polizia postale in tutta Italia, 51 indagati

Redazione Ansa

C'è anche un 15enne di Oristano tra i cinquanta indagati, tra i quali 30 minori, nell'ambito dell'operazione della Polizia postale di Catania che ha individuato un gruppo di persone che diffondeva via whatsapp foto e filmati a carattere pedopornografico. Gli agenti della Polpost di Cagliari hanno perquisito l'abitazione del 15enne sequestrando cellulari e supporti informatici. Il ragazzino è accusato di detenzione di materiale pedopornografico. Nel suo telefonino sarebbero stati trovati riscontri rispetto alle contestazioni mosse dagli investigatori.

Le indagini hanno preso avvio dopo la denuncia della madre di un adolescente che si era accorta della presenza nello smartphone del figlio di immagini erotiche di minori pubblicate su due gruppi WhatsApp, ai quali il figlio aveva aderito, chiamati "Tana della Luna" - da cui il nome dell'operazione - e "scoobyDank", che inizialmente condividevano immagini e video di torture, suicidi e simili.

La Polizia Postale ha acquisito il contenuto dello smartphone, che la donna ha consegnato spontaneamente, e quello dei gruppi Whatsapp, individuando così circa 300 persone che vi avevano aderito e riuscendo ad identificare quelle che avevano divulgato o richiesto video e immagini di pornografia minorile, con vittime anche in età infantile. Perquisizioni della Polizia Postale sono state compiute in Sicilia, Sardegna, Puglia, Lazio, Piemonte, Lombardia, Toscana, Veneto, Calabria, Campania, Friuli-Venezia-Giulia, Basilicata, Emilia Romagna e Abruzzo. Tra le province interessate quella, appunto, di Oristano. Numeroso il materiale informatico sequestrati, che sarà sottoposto ad approfondite analisi informatiche.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it