Sardegna

Nasce a Pula un centro multimediale

Inaugurazione sabato 22 giugno con esibizione Tenores di Bitti

Redazione Ansa

Nasce a Pula un centro multimediale per diffondere attraverso le nuove tecnologie il patrimonio culturale della Sardegna. "Domo de sa Cultura" sarà inaugurata sabato 22 giugno, alle 19, nel Centro culturale "ex Municipio", in via Nora.
    Al termine dell'inaugurazione è prevista anche un'esibizione dei Tenores di Bitti. Sarà allestita anche una Mostra del costume tradizionale di Pula, curata dal gruppo folk locale.
    Realizzata nell'ambito del progetto "Contos e Sonos" - curato dal Teatro Actores Alidos, in collaborazione con Crs4, Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna e Comune di Pula - ospiterà anche spettacoli, concerti, mostre, laboratori, eventi e attività. Con un focus sulle arti sceniche e sul teatro. Tra i prossimi eventi in programma, il 30 giugno alle 22 ci sarà "S'incantu 'e sas cordas" concerto che vede protagonisti Beppe Dettori e Raoul Moretti.
    I locali sono stati concessi gratuitamente dall'amministrazione comunale. I visitatori avranno l'opportunità di farsi 'catturare' dai racconti di miti e leggende, di guardare proiezioni sulle danze popolari, di ascoltare la musica degli strumenti musicali tradizionali o i canti a tenore, a taja e polifonico, ma anche di utilizzare touchscreen, sistemi di multi proiezione immersiva e altri particolari strumenti tecnologici audio - messi a disposizione dal Crs4 e basati sulla realtà aumentata e virtuale - che permetteranno loro di interagire in modo coinvolgente con gli oggetti della tradizione sarda, presenti nelle sale.
    "La Domo de sa Cultura - ha spiegato Gianfranco Angei, regista e fondatore della compagnia Teatro Actores Alidos - vuole porsi come un punto di riferimento per le arti e le tradizioni della Sardegna in grado di salvaguardare, valorizzare e diffondere il ricco patrimonio della cultura artistica attraverso la documentazione, l'organizzazione, la promozione di numerose iniziative al fine di favorire la partecipazione del pubblico, locale e turistico, la più ampia possibile".

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