Sardegna

Basket, la Dinamo espugna Venezia

Pareggio con gara 2, ora si torna a Sassari

Redazione Ansa

L'Italia del basket si chiedeva da settimane come avrebbe reagito la Dinamo Banco di Sardegna Sassari alla prima sconfitta dopo una serie di vittorie che sembrava non finire mai. La risposta dei biancoblu non si è fatta attendere: battuti in gara1 della finale scudetto dalla Umana Reyer Venezia, ieri sera i giocatori di Gianmarco Pozzecco hanno ripreso a macinare punti e gioco, palesando una superiorità fisica e atletica sin troppo marcata rispetto ai reali rapporti di forza tra le due squadre.

La squadra di Walter De Raffaele, reduce da due serie arrivate sino a gara 5 sia ai quarti che in semifinale, nella partita di lunedì hanno trasformato la fatica in energia e hanno portato la partita sui loro binari. Ieri invece sono sembrati più stanchi, senza riuscire mai a dare la sensazione di poter tornare in partita dopo che Sassari aveva segnato il solco che l'ha portata agevolmente al 66-80 finale. Ora si torna a Sassari, venerdì e domenica per una doppia sfida.

"Abbiamo vinto contro una squadra fortissima, siamo stati più pazienti, meno frenetici, più calmi e cinici", ha osservato Gianmarco Pozzecco. "Rispetto a lunedì abbiamo segnato di più, anche se 80 punti sono meno della nostra media", ha aggiunto il coach di Sassari, che ha una spiegazione. "In questo palasport fa molto caldo", ha commentato a proposito delle condizioni al limite del PalaTaliercio. Secondo il Poz dopo questo successo "cambia poco, siamo sull'1-1, ci saranno altre partite belle, si sta giocando con alta intensità".

Anche i giocatori sono soddisfatti. "Non abbiamo ancora fatto niente, ma è stata una bellissima vittoria", ha detto Dyshawn Pierre. A Venezia si è registrato il ritorno di Daniele Magro nelle rotazioni di Pozzecco. "Ho cercato di fare le cose che servivano in quel momento - commenta - siamo una squadra, tutti dobbiamo sapere cosa fare in ogni istante del match". Rispetto a lunedì, ha proseguito il centro, "abbiamo cercato di evitare gli errori che ci sono costati la sconfitta in gara 1, senza concedere alla Reyer di rientrare".
   

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