Sardegna

Dinamo: sabato gara 1 con Brindisi

Pozzecco, "dovrà essere una festa, viviamola con entusiasmo"

Redazione Ansa

"Continuiamo semplicemente a fare ciò che stiamo facendo". Così il coach della Dinamo Banco di Sardegna Gianmarco Pozzecco alla vigilia della serie playoff con Brindisi: prima gara sabato alle 20.45 al PalaSerradimigni. Dopo una cavalcata incredibile, Sassari parte dal quarto posto e arriva alla sfida al meglio delle cinque gare con i pugliesi con il vantaggio del fattore campo. Per questo Pozzecco cerca di togliere pressione ai suoi giocatori ma "responsabilizza" il palazzetto. "Abbiamo bisogno che il pubblico continui a supportarci come ha fatto finora", spiega l'allenatore.

"Dovrà essere una festa - sostiene - viviamola con entusiasmo, consapevoli di scendere in campo per giocarcela". Sul fatto che i giocatori siano pronti, il coach triestino non ha dubbi. "Daranno il 100%, come sempre, con la consapevolezza di aver raggiunto un traguardo che a un certo punto sembrava insperato". Pozzecco ripercorre gli ultimi mesi, caratterizzati da un percorso netto che tra campionato e coppa europea dura da sedici partite. "Nelle prime settimane dal mio arrivo ballavamo tra il 12/o e il 13/o posto ma non per questo siamo appagati dal risultato raggiunto. Vogliamo andare più avanti possibile, sono l'unico coach che ha parlato apertamente di scudetto".

Al di là delle ottime condizioni e del ritrovato feeling di tutto l'ambiente con l'ottimismo, c'è da fare i conti anche con gli avversari. "Abbiamo grande rispetto di Brindisi e giocheremo una partita per volta. Se avesse vinto con Trento sarebbe stata quarta e la serie sarebbe cominciata in casa loro". Una differenza notevole, considerato l'apporto che sa dare il palasport di Sassari. Aspetti psicologici a parte, "loro hanno otto stranieri, giocatori di classe e altissimo livello". Pozzecco archivia così il discorso Brindisi, perché "non mi piace parlare degli avversari, ma dei miei ragazzi - conclude - hanno dimostrato grandi doti in campo e fuori, e la gente si è affezionata a loro".
   

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