Sardegna

Un ricettario sardo col bollino Isre

Etnografico riscopre poi tradizione orale dei Nobel Deledda e Fo

Redazione Ansa

Il fascino del cibo identitario della Sardegna e le opere del premio Nobel Grazia Deledda a confronto con quelle di Dario Fo, ultimo italiano vincitore del Nobel. Sono i temi dei due convegni promossi dall'Isre, l'Istituto superiore etnografico della Sardegna presieduto da Giuseppe Matteo Pirisi, il 10 e il 17 dicembre nell'auditorium Giovanni Lilliu. L'appuntamento del 17 sarà l'occasione per presentare la ricerca dell'antropologa Alessandra Guigoni, un lavoro minuzioso che ha consentito di raccogliere i menù identitari in un ricettario e sarà il canovaccio per creare un percorso turistico a tema.

"Il ricettario è stato costruito attraverso mesi di interviste alle anziane e agli anziani - ha spiegato Guidoni - e abbiamo già raccolto circa 400 ricette. Questi menu si prestano anche a una valorizzazione in chiave di turismo gastronomico e potranno essere adottati nei ristoranti e avere il bollino di qualità Isre". Cibo identitario e i racconti della tradizione tramandati per via orale saranno anche i temi del convegno "Oralità narrativa, cultura popolare e arte: Grazia Deledda incontra Dario Fo".

"Una due giorni che vedrà la partecipazione di esperti a livello internazionale, alcuni specializzati sulla figura della Deledda, altri su quella di Dario Fo - ha sottolineato la professoressa Cristina Lavinio, curatrice dell'evento - Ambedue occupano lo spazio dell'oralità narrativa, pensiamo alla raccolta delle storie tradizionali, a 'is contos de foghile' dell'una e al teatro di narrazione dell'altro. Anche l'arte li accomuna: Grazia Deledda guarda all'arte anche attraverso l'illustrazione dei testi, Dario Fo dipinge e ricorda Chagall. Vedremo poi le differenze, che stanno nell'uso di questi strumenti".

"Il convegno fa parte del percorso Il Nobel incontra i Nobel - ha ricordato il direttore artistico dell'iniziativa Francesco Muscau - insigni studiosi si confronteranno sulla poetica dei due grandi artisti. Abbiamo messo insieme le loro esperienze: mostre, spettacoli ed ora le giornate di studio tutto per far rivivere Grazia Deledda e Dario Fo".
   

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