Sardegna

La cultura al servizio dell'accoglienza

Sino al 19 dicembre a Cagliari il progetto La città che viaggia

Redazione Ansa

La cultura dell'accoglienza. Ma soprattutto la cultura messa a disposizione dell'accoglienza. Con il coinvolgimento delle nuove generazioni. Dall'archivio dei migranti allo spettacolo con le parole e le danze degli ospiti che arrivano da lontano a cercare un futuro in Europa. Passando per la festa di chiusura del progetto "Le mani nella terra" con la consegna agli abitanti del quartiere del campo parrocchiale della Chiesa Madonna della Strada coltivato dai volontari richiedenti asilo. Da oggi e sino al 19 dicembre torna a Cagliari "La città che viaggia, festa delle creatività giovanili", progetto ideato dall'associazione culturale Carovana Smi.

Sarà un mese di proiezioni, spettacoli e visite guidate. Con un obiettivo: favorire interazione e confronto tra ragazzi del posto e coetanei ormai in Sardegna, ma nati da famiglie da immigrati. Il coinvolgimento naturalmente è esteso a rifugiati, migranti e richiedenti asilo. "È un incontro con persone che viaggiano - ha spiegato la direttrice artistica Ornella D'Agostino - un percorso di riflessione sulla qualità della vita". Quasi una sfida di resistenza politica. "Viviamo un momento particolare su queste tematiche - ha detto l'assessore regionale del personale Filippo Spanu - queste iniziative hanno bisogno di sostegno: siamo resistenti e resilienti". Anche il Comune di Cagliari presente."Per noi è un dovere stare accanto a queste iniziative - ha detto l'assessore comunale della cultura Paolo Frau - ogni giorno stanno succedendo cose che preoccupano, ogni giorno veniamo a conoscenza di brutte novità".

Il primo appuntamento è il 22 novembre nella Stazione ferroviaria di piazza Matteotti con "Bozza per altri Paradisi #16". Poi il 27 novembre alla Stazione di Transito, la nuova sede di Carovana, in via Dante 60: "In the name of Memory", residenza curata da Wu Wenguang e Mengqi Zanghi. "ExPlò - Le bombe vegetali", il laboratorio artistico diretto da Paola Riviezzo sarà dall'1 al 3 dicembre. L'11 dicembre al Teatro Massimo di Cagliari arriva l'omaggio a Wim Wenders: "Papa Francesco. Un uomo di parola".
   

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