Sardegna

Area vasta Cagliari,nuove piste per bici

Progetto nato dagli studenti con alternanza scuola-lavoro

Redazione Ansa

Pezzi di campagna nella città metropolitana. Che possono diventare percorsi ciclabili tra i quartieri o tra i diversi centri dell'area vasta. Magari anche ricollegandosi alle piste per le bici realizzate qualche anno fa ma ancora poco utilizzate. Tutto questo con il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole superiori, Il progetto è stato presentato alla Ex Cappella della Provincia in via Giudice Guglielmo a Cagliari. Riguarda l'alternanza scuola lavoro ed è nato dalla collaborazione tra la Città Metropolitana di Cagliari e l'Ufficio Scolastico regionale con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca.

L'idea più generale è quella di valorizzare stradine già esistenti, rendendole segnate e note, e conseguentemente più facilmente percorribili a piedi o in bicicletta. Insomma, un primo passo per contribuire alla valorizzazione del territorio da far conoscere agli studenti, ma anche a chi non va più a scuola. Alcuni percorsi possono essere apprezzati anche come itinerari turistici ed escursionistici.

Un modo per diffondere l'importanza della conservazione sensibilizzando gli studenti sui temi delle risorse storico-culturali, naturali, ambientali e paesaggistiche. Il progetto è partito un anno fa sino alla recente firma di un Protocollo d'intesa che oggi dà vita a "Itinerari Metropolitani", un progetto di interconnessione tra i comuni della Città metropolitana che, all'inizio, vedrà coinvolti dieci comuni campione per poi allargarsi a tutto il territorio.

"E' un progetto ambizioso - spiega Michela Mura, responsabile Istruzione della Città Metropolitana - che intende realizzare un sogno: quello di creare una rete di percorsi rurali diversamente fruibili a partire dagli sterrati dimenticati, dalle strade di campagna che da sempre uniscono i nostri comuni e che oltre a fornire una valida alternativa alle strade urbane sono ricchi di valenze culturali, paesaggistici, ambientali e storici". Saranno coinvolti nel progetto gli studenti delle quarte classi degli istituti tecnici, professionali e artistici.
   

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