Sardegna

Capo Carbonara, 640 mila euro per tutela

Progetto per rendere sostenibili zone a forte carico antropico

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 14 NOV - Sardegna come paradiso del turismo sostenibile. E proprio per valorizzare, tutelare, preservare, gestire, rendere sempre più ecologicamente fruibile l'Area Marina Protetta Capo Carbonara e tutto il territorio di Villasimius, arriva un nuovo finanziamento da 640 mila euro appena approvato dall'assessorato della Difesa dell'Ambiente, Servizio tutela della natura e politiche forestali della Regione.
    Il progetto, che si inquadra nel Programma Operativo 2014-2020 finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Azione 6.5.1 Azioni previste nel Prioritized Action Framework e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000), mira in particolare a tutelare e valorizzare a fini turistici, ma secondo modalità sostenibili, zone umide, aree con dune, rurali e forestali.
    "L'obiettivo è migliorare e regolare la fruibilità delle aree con maggiore carico antropico", spiega il direttore dell'AMP Capo Carbonara, Fabrizio Atzori. "E' solo tutelando e sviluppando in maniera integrata questi ecosistemi - aggiunge Atzori - che si può evitare il degrado degli stessi".
    Il finanziamento 2018 va ad aggiungersi a quello di 900 mila euro già stanziato dalla Regione nel 2017 per il potenziamento dell'accessibilità, della fruizione e dei servizi nell'ambito marino-costiero, attraverso la sistemazione dei sentieri, la creazione di aree di sosta e punti di osservazione panoramici attrezzati, il posizionamento di segnaletica e una comunicazione coordinata.
    Un altro stanziamento del 2012 di 540 mila euro per l'Isola dei Cavoli, ora in fase di attuazione, prevede la costruzione di un pontile che eviti l'ancoraggio sulla prateria di Posidonia oceanica e il completamento di sentieri naturalistici attrezzati di collegamento tra l'imbarcadero e il faro. Tutto in sintonia con la salvaguardia ambientale dal momento che l'isola è il primo territorio che l'avifauna migratrice incontra dopo aver oltrepassato l'Africa e il basso Tirreno.(ANSA).
   

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