Sardegna

Palacongressi, scontro opposizioni-Bruno

Centrodestra attacca sul bando, Bruno punta a valorizzazione

Redazione Ansa

E' scontro tra il sindaco di Alghero Mario Bruno e le opposizioni. Fi, Riformatori, Psd'Az, Udc e Fdi protestano per il degrado del Palacongressi di Maria Pia, e lo fanno con un sopralluogo all'interno dell'edificio. Il primo cittadino replica a distanza spiegando che è in atto un percorso per la valorizzazione. "Da teatro di grandissimi eventi internazionali il Palacongressi è diventato centro del degrado e dell'incuria del territorio - denunciano i partiti di minoranza - Intonaci e calcinacci cadenti, impianto elettrico smantellato e portato via, gli arredi lasciati usurare da animali e agenti atmosferici.

Saranno necessari alcuni milioni di euro per riportare la struttura a condizioni normali. Poi non risultano atti di restituzione formale dell'edificio dal Comune alla Regione dopo la scadenza della concessione in comodato d'uso, risalente alla fine del 2014, perciò quel restyling sarà a carico dell'amministrazione cittadina". Di recente il Comune ha pubblicato un avviso esplorativo per cercare imprese interessate alla gestione senza vincolo di destinazione urbanistica.

"È un bando fatto solo a scopi elettorali, non esiste nessuna previsione di cambio della destinazione urbanistica dell'area e il consiglio non è stato minimamente coinvolto - attacca il consigliere regionale Fi Marco Tedde - perciò quell'iniziativa dell'amministrazione Bruno è un errore madornale". Il centrodestra chiede che si torni agli accordi del 2011: gestione al Comune "per capirne costi e funzionalità prima di fare un bando coinvolgendo le imprese del territorio", e manutenzione a carico della Regione per 500mila euro l'anno".

"Tedde e amici si accorgono che il Palacongressi esiste solo dopo la sigla dell'accordo tra Regione e Comune, che risale al marzo scorso, a cui ha fatto seguito l'avviso esplorativo, tutt'ora in corso, rivolto agli operatori economici per un'eventuale procedura di affidamento in concessione - replica Bruno - Sorprende il tempismo di questa turbativa politica, ma non ci fermeremo nell'intento di valorizzare quel bene dall'indifferenza di tutti".
  
   

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