Sardegna

Confartigianato, 30 mln per le imprese

Lettera a consiglieri regionali per uscire dalla crisi

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 23 OTT - Trenta milioni di euro per supportare concretamente le imprese artigiane della Sardegna che vogliono investire, crescere e uscire dalla crisi. E' questa la richiesta che Confartigianato Imprese Sardegna, attraverso una lettera, ha fatto pervenire ai consiglieri regionali che saranno a breve impegnati nell'analisi e nel dibattito sulla Finanziaria 2019. Questo anche alla luce dei dati sul sistema artigiano della Sardegna, appena diramati, che confermano come il tessuto imprenditoriale artigiano non sia distante da una auspicata ripartenza post crisi.
    "La nostra proposta è che alle oltre 35mila imprese artigiane, che offrono lavoro a oltre 100mila persone e rappresentano il 22% dell'economia della Sardegna - affermano Antonio Matzutzi e Stefano Mameli, rispettivamente presidente e segretario di Confartigianato Imprese Sardegna - possa essere destinato lo 0,36% della prossima Finanziaria Regionale. Non chiediamo sussidi tantomeno assistenzialismo ma incentivi concreti affinché le micro, piccole e medie realtà sarde possano rafforzarsi, investire in tecnologia e formazione, creare nuova economia e assumere. Questo supporto non potrà che andare a incidere positivamente su tanti aspetti cruciali della nostra vita economica e sociale".
    Gli ultimi dati diramati da InfoCamere-Movimprese parlano chiaro: nell'Isola il saldo delle imprese artigiane degli ultimi 9 mesi, tra aperture e chiusure, segna un -298, passando dalle 35.562 realtà dell'1 gennaio 2018 per arrivare alle 35.264 del 30 settembre 2018. La situazione del terzo trimestre 2018 si registra, tutto sommato, stabile con una perdita di solo 7 unità, in parte dovuta anche a Oristano. L'Albo di questa città, da 2 anni, non riesce a registrare le imprese artigiane e quindi i dati finali risultano falsati.
    In leggera decrescita la provincia di Cagliari (163 aperture contro le 164 chiusure, per un totale di 13.405 aziende) mentre un sensibile balzo in avanti lo si registra a Nuoro +15 (113 aperture e 98 chiusure per un totale di 6.452) Sassari-Gallura con +8 (163 aperture e 155 chiusure, per un totale di 12.623).(ANSA).
   

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