Sardegna

Dinamo cerca il riscatto a Lisbona

In Europe Cup biancoblu avvantaggiati con il +34 dell'andata

Redazione Ansa

Inutile nasconderlo: la sconfitta al debutto stagionale in LegaBasket sul campo di Reggio Emilia è stata una delusione. La Dinamo Sassari Banco di Sardegna voleva partire col piede giusto. L'attesa era legittimata da quanto di buono visto in precampionato e nella prima gara ufficiale della stagione, quella stravinta mercoledì scorso a Sassari contro il Benfica Lisbona. Niente di grave, la vittoria della Pallacanestro Reggiana dice quanto ancora è lunga la strada per trasformare il nuovo giocattolo biancoblu affidato al coach Vincenzo Esposito in una macchina rodata. C'è molto da fare ma c'è grande fiducia dalle parti di via Nenni, quartier generale del presidente Stefano Sardara, nei confronti della squadra, dello staff tecnico e dei ruoli societari, tutti rinnovatissimi.

Per cancellare la delusione prima di farne un cruccio, la Dinamo torna subito in campo: alle 21.30 italiane a Lisbona c'è il ritorno del turno preliminare dell'Europe Cup. Forti del +34 di una settimana fa, che lascia pochi spazi alle cattive sorprese, capitan Devecchi e compagni si presenteranno al Pavilhao Fidelidare per vincere, staccare il biglietto per l'Europa e portare avanti il proprio processo di crescita.

"Arriviamo un po' stanchi, soprattutto nel reparto esterni, per le assenze di Reggio Emilia - dice coach Esposito - il margine dell'andata ci permette di scendere in campo con più serenità, ma vogliamo vincere". Per ovviare alla stanchezza "utilizzeremo chi domenica ha avuto meno minuti, soprattutto tra i lunghi - aggiunge il tecnico - lavoriamo per migliorare alcuni aspetti, come la gestione dei possessi e le situazioni difensive". Perché vincere a Lisbona conta, conclude l'ex play di Caserta e Toronto, "ma vogliamo prepararci al meglio per la sfida casalinga di domenica con Varese".

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