(ANSA) - CAGLIARI, 3 OTT - Bene le linee fondamentali,
perplessità sull'intenzione di ridurre le tasse. Sono le prime
impressioni dei sindacati sulla bozza di manovra finanziaria
illustrata nel pomeriggio dall'assessore al Bilancio, Raffaele
Paci. "Apprezziamo la linea che aveva già qualificato la
finanziaria precedente - commenta il segretario della Cgil,
Michele Carrus - in particolare il rifinanziamento del piano
Lavoras per i cantieri, ma anche gli investimenti sul diritto
allo studio e sulle politiche sociali in generale". Per il
numero uno sardo della Cgil è apprezzabile anche "la scelta
coraggiosa di riportare in parità il bilancio sanitario
previsionale e arretrato", anche se, precisa, "sarebbe
interessante confrontarsi col governo sui servizi aggiuntivi che
per il momento sono a carico della Regione".
Quanto all'annunciato intervento sulle tasse, Carrus
chiarisce: "mi pare che risponda a una mera esigenza elettorale,
siamo completamente in disaccordo con una riduzione uniforme su
tutte le classi di reddito perché si tratterebbe di un'azione
che premierebbe solo i benestanti". Dubbi su questo anche da
parte del segretario della Cisl, Gavino Carta. "Noi siamo per la
progressività - sostiene - chi ha meno paga meno e chi ha più
paga di più". Più possibilista la segretaria della Uil,
Francesca Ticca. "E' un fatto che il cittadino paga troppo -
sottolinea dopo il confronto con Paci - ad ogni modo ci sono
ancora approfondimenti da fare". Per il resto, prosegue la
sindacalista, "ci soddisfa l'impalcatura della manovra tra
politiche del lavoro e sociali: le risorse sono bene
indirizzate". Tuttavia, fa notare Ticca, "la Sardegna ha ancora
43mila disoccupati nonostante tutte le politiche attive del
lavoro avviate". E a questo punto, incalza, "sarebbe il caso di
capire dove e perché si inceppa la macchina". (ANSA).
Finanziaria: sindacati apprezzano bozza, dubbi su calo tasse
(V. "Finanziaria: confronto Anci-Cal..." delle 17.04 circa)