Sardegna

Cagliari-Sampdoria, incognita Pavoletti

Gara in notturna mercoledì 26 alla Sardegna Arena

Redazione Ansa

Cinque punti in cinque partite dopo l'ultima sconfitta. E una classifica che sta svelando al Cagliari quali potrebbero essere le compagne di viaggio per la corsa alla salvezza: Empoli, Bologna, Frosinone e Chievo che stanno sotto. E forse Genoa e Parma che stanno sopra. Milan, Roma, Torino e Atalanta sono lì nel gruppone, ma dovrebbero fare un altro campionato. Mentre resta da capire se quelli di Sassuolo, Udinese e Spal sono fuochi di paglia. Un dato da tenere in considerazione: il Cagliari ha già perso tutti gli scontri diretti con le concorrenti (Empoli e Parma).

Un elemento statistico che in teoria potrebbe essere di buon auspicio in vista della partita di mercoledì 26 in "notturnissima" (si inizia alle 21) alla Sardegna Arena contro la Sampdoria. Anche lì però c'è un problema, abbastanza grave: Pavoletti ci sarà? L'attaccante contro il Parma ha dato forfait e ieri si è allenato a parte. Maran probabilmente spera in un miracoloso recupero. Ma sta facendo anche i conti con la possibilità di dover ancora cercare alternative. A Parma ha lanciato Cerri, ma l'ex Perugia non è sembrato ancora al meglio (aveva iniziato la preparazione qualche giorno in ritardo e con qualche problema). Ci sono poi Farias e Sau, una coppia d'attacco che però costringerebbe (come è successo a Parma nella ripresa) la squadra a cambiare gioco e a rinunciare ai cross.
    Tutti e tre, Cerri, Sau e Farias, sono ancora alla ricerca del primo gol.

Un'altra ipotesi è quella di spostare Joao Pedro davanti, magari insistendo su Cerri, con Ionita di nuovo sulla tre quarti. Tutto da valutare. I dati, però, dicono un'altra cosa: il Cagliari è tra le squadre che segna di meno in campionato. Finora è andata a segno quattro volte come Empoli e Spal. Peggio hanno fatto solo Bologna (due) e Frosinone (zero). Pavoletti ha segnato la metà dei gol rossoblù (due). Le altre reti sono state quelle di Barella (calcio piazzato) e di Joao Pedro (dopo palo di Pavoletti).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it