Sardegna

Cagliari a caccia di conferme con Milan

Joao Pedro convocato. Maran, avanti con nostra identità

Redazione Ansa

Obiettivo salvezza. Ma ogni anno il sogno è sempre quello: provare a battere una big. Più realisticamente l'allenatore Maran, per la partita di domani sera alla Sardegna Arena con il Milan, cerca conferme e terzo risultato utile di fila dopo il pari interno con il Sassuolo e l'ultima vittoria, prima della sosta, a Bergamo. L'incognita è legata alla pausa e agli impegni in Nazionale di oltre un terzo della rosa. Ma il tecnico rassicura: stanno tutti bene.

La novità è invece Joao Pedro, al ritorno in campo (ma c'era stata la fugace parentesi della gara con la Fiorentina) dopo sei mesi di squalifica. Il brasiliano dovrebbe partire dalla panchina: quella con i rossoneri dovrebbe essere la prima tappa di un percorso che nel giro di poche settimane potrebbe restituirgli un ruolo da protagonista. "Gli manca solo il minutaggio in partita - ha spiegato il tecnico - si è sempre allenato bene. Un recupero importante: ha determinate caratteristiche, uniche nell'interpretazione del ruolo di trequartista". La richiesta di Maran alla squadra è sempre la stessa: vietato subire. "Dobbiamo evitare di stare in campo passivamente - ha detto nella conferenza stampa della vigilia - perché in quel modo si fa venire fuori la qualità del Milan nel palleggio.

A prescindere dall'avversario è importante che, giornata dopo giornata, non ci snaturiamo e continuiamo a lavorare sulla costruzione di una vera identità". Paura del 'diavolo'? "Il Milan è una squadra forte - ha avvertito il tecnico - ma questo ci deve servire per affrontarla nel migliore dei modi". Ancora qualche dubbio sulla formazione: Maran deciderà solo dopo l'ultimo dei due allenamento della partita con la squadra di Gattuso. Ballottaggi in difesa (Klavan-Pisacane), centrocampo (Bradaric-Cigarini) e attacco (Sau-Farias).
   

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