Sardegna

Cedac a Villa Pollini con A-Mare / Marea

Milena Agus firma prologo ed epilogo pièce di Fabio Marceddu

Redazione Ansa

Villa Pollini apre le porte al teatro: il 7 settembre alle 19 debutta in prima nazionale "A-Mare / Marea". Una cornice neoclassica per lo spettacolo del 'Teatro dall'armadio', scritto e interpretato da Fabio Marceddu che firma anche la regia insieme a Antonello Murgia con la partecipazione straordinaria della scrittrice Milena Agus, autrice del prologo e dell'epilogo. Il progetto è frutto della sinergia tra Cedac e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.

Tra le vestigia di un giardino all'italiana, alberi secolari e una fontana andranno in scena le storie degli ultimi, donne e uomini in lotta contro le intemperie della vita. "Fabio e io siamo due 'sodali', ci lega l'attenzione per i perdenti, coloro che restano ai margini, che spesso nei miei libri e nei suoi spettacoli alla fine, a modo loro, riescono a ottenere una specie di vittoria", racconta Milena Agus. "A-Mare / Marea" è il primo capitolo di una narrazione a puntate, e come spiega Fabio Marceddu è "incentrato sugli abitanti del quartiere in cui sorge la villa, un tempo noto come 'Santropaiz'. Un colorato affresco di varia umanità che avrà come sfondo la città e il mare, con la spiaggia del Poetto, le dune e i casotti. A-Mare - ricorda Marceddu - è in realtà un gioco di parole tra l'elemento naturale e il sentimento antico e universale che muove il mondo".

La soprintendente dei Beni culturali Maura Picciau ha sottolineato come "la collaborazione con il Cedac si inserisce in un'idea di valorizzazione del patrimonio architettonico e archeologico attraverso eventi che facciano riscoprire siti e monumenti a cittadini e turisti". Una sinergia che si declina, come ricorda Valeria Ciabattoni direttrice artistica Cedac, partendo dal teatro romano di Nora per arrivare alla Cittadella dei Musei e a Villa Pollini, tutti trasformati in palcoscenico per teatro, danza, musica e poesia.
   

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