Sardegna

Appalti pubblici, mercato in crescita

Più bandi, 494, e maggiore spesa, 378mln, rispetto al 2017

Redazione Ansa

In crescita il mercato degli appalti pubblici in Sardegna: il primo semestre del 2018 si è concluso con 494 bandi di gara pubblicati per una spesa di 378 milioni. E si tratta di un incremento del 39% e 18% rispetto a numero e importi in gara registrati nel primo semestre del 2017 Nel secondo trimestre dell'anno la domanda si è mantenuta sugli stessi livelli del primo con circa 80 gare promosse ogni mese, ma con un livello della spesa assai più rilevante: oltre 94 milioni, pari a circa tre volte il livello medio mensile registrato nel primo trimestre. Sono i dati diffusi da CNA Sardegna.

"Dopo un avvio d'anno all'insegna dei micro lavori, nel secondo trimestre le amministrazioni pubbliche hanno ripreso finalmente a promuovere bandi di importo più importante - dicono Francesco Porcu e Antonello Mascia, segretario e presidente Cna -. Sempre maggiore l'apporto dei Comuni che stanno consentendo alla nostra regione di superare la fase di stallo che dall'aprile 2016 aveva fatto crollare la domanda". Secondo Porcu e Mascia, infatti, "i Comuni continuano ad essere il motore della ripresa, ma questi segnali devono essere incoraggiati con una ulteriore semplificazione del quadro normativo e l'accelerazione dei processi di spesa".

Importante anche la nuova legge urbanistica. "Il testo licenziato dalla commissione Urbanistica - spiegano i vertici di Cna - muove nella giusta direzione, ma può e deve essere ancora migliorato dal Consiglio regionale, convinti come siamo che si possa licenziare una buona legge urbanistica senza confliggere con le norme di tutela e salvaguardia del piano paesaggistico regionale". L'analisi delle dimensioni degli appalti descrive una ripresa generalizzata, con tassi particolarmente importanti per i piccoli-medio lavori (tra 500 mila euro e un milione) e per i medio-grandi (1-5 milioni). Il mercato continua ad essere caratterizzato da bandi di piccole dimensioni: l'82% non supera i 500 mila euro, mentre la relativa spesa supera appena il 13%. Più del 16% del mercato regionale è concentrato sui tagli medi (da 500 mila a 5 mln), pari a più del 30% delle risorse in gara. Sopra i 5 mln (l'1,5% della domanda) il 56% del mercato.
   

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