Teatro di impegno civile, ma anche musica, mostre fotografiche, incontri, e un filo rosso: l'amore nelle varie declinazioni, l'attenzione verso gli ultimi, il valore dell'inclusione sociale. Il 5 e 6 agosto torna a Sant'Anna Arresi Teatro - Dell'amore e di altre storie. Il Festival organizzato dalla compagnia La Cernita Teatro, direzione artistica di Monica Porcedda, giunge alla 7/a edizione. Due gli scenari di forte suggestione che accoglieranno le serate, il Nuraghe Arresi e la chiesetta di Sant'Anna. Sostenuto da Regione e Comune, l'evento coinvolge una rete di associazioni.
Si parte il 5 agosto alle 21.30 con "Cammelli a Barbiana", di Francesco Niccolini, fra i più interessanti drammaturghi della scena contemporanea, e Luigi D'Elia, anche interprete, per la regia di Fabrizio Saccomanno. Il racconto ripercorre i momenti salienti della vita e dell'impegno sociale e culturale di Lorenzo Milani e il 'miracolo' della scuola di Barbiana, innovativo e rivoluzionario progetto pedagogico. Il 6 agosto alle 20 sarà invece inaugurata nella chiesetta di Sant'Anna la mostra fotografica del compianto presidente dell'associazione Los Quincos di Cagliari, Franco Montis: "Nicaragua, dalla strada alla vita".
Le immagini ricostruiscono lo straordinario progetto voluto quasi trent'anni fa da Zelinda Roccia per strappare dalla povertà e violenza i Quinchos, i bambini di strada. Alle 21.30 La Cernita Teatro porta sul palco una nuova produzione "Dell'amore e di altre storie". Ispirato da un testo del giornalista Silvestro Montanaro, è interpretato da Monica Porcedda, che cura l'adattamento teatrale, e Gerardo Ferrara. Al centro il dramma della pedofilia e del turismo sessuale. Momento atteso è l'incontro "Buongiorno Africa", sui temi delle migrazioni, con il giornalista Silvestro Montanaro in collaborazione con Asce Sardegna e Rete Ruas, rete unitaria antifascista del Sulcis Iglesiente.