Sardegna

Vino: ancora premi per il Cupanera

L'azienda di Giuliana Puligheddu conquista i mercati italiani

Redazione Ansa

Colore rosso rubino trasparente e un sapore che racchiude le essenze dell'aspra Barbagia. Il vino Cupanera, cannonau biologico doc, prodotto nell'azienda agricola di Giuliana Puligheddu all'ombra del monte Ortobene, colleziona riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Dopo il successo allo scorso Vinitaly - dove è stato inserito nella guida dei migliori vini del Vinitaly 2018, la famosa "Five stars wines" - pochi giorni fa si è aggiudicato la Corona alle finali del concorso Vini Buoni d'Italia 2019 svoltosi a Buttrio, in Friuli Venezia Giulia. A giugno invece aveva ricevuto la medaglia d'argento al Concorso enologico internazionale delle Città del Vino a Canelli (Asti).

Due premi di prestigio, poi, risalgono agli anni scorsi: la medaglia d'oro all'International Organic Award 2017 in Germania e la medaglia d'oro come miglior rosso nel Concorso internazionale delle Città del vino a Tramonti, sulla Costiera Amalfitana. A capo dell'azienda c'è Giuliana Puligheddu, laurea in Giurisprudenza, imprenditrice agricola già conosciuta come produttrice di olio extravergine di oliva che nel 2015 ha fatto il suo ingresso nel mondo del vino mettendo a profitto una vigneto di tre ettari alle pendici del monte di Jacu Piu, innestato con marze provenienti da una selezione di cannonau da vigne antiche."Questo ulteriore riconoscimento ci spinge ad andare avanti con maggiore determinazione nella battaglia per valorizzare le produzioni di eccellenza della nostra terra - ha detto l'imprenditrice - Per ottenere il vino con i profumi che vogliamo, dobbiamo tenere una produzione molto bassa per ettaro.

Il desiderio era semplicemente quello di trasfondere nella bottiglia i profumi della macchia mediterranea che si avvertono quando si attraversa la vigna di Jacu Piu. Ne è uscito un cannonau diverso dagli altri, ma perfettamente corrispondente alla tipologia".

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