Sardegna

Consorzio C.Smeralda, 11 mln di ricavi

In crescita del 4% rispetto 2016. Utile di oltre 330 mila euro

Redazione Ansa

L'assemblea del Consorzio Costa Smeralda, l'associazione nata nel 1962 con lo scopo di promuovere lo sviluppo urbanistico e territoriale della Costa, ha approvato il bilancio consolidato di esercizio 2017, chiuso con ricavi totali a 10,9 milioni di euro - in crescita del 4% rispetto al 2016, di cui il 62% da quote consortili e il 38% dalle altre attività - e un utile ante imposte di 332.371 euro. Il territorio del Consorzio Costa Smeralda si estende su un'area di circa 3.500 ettari e su un confine costiero di oltre 55 chilometri: oggi il Consorzio Costa Smeralda rappresenta l'area gestita da privati più vasta d'Europa.

Contestualmente l'assemblea ha anche approvato il piano di investimenti per il 2019, frutto della convenzione rinnovata il 22 maggio scorso con il Comune di Arzachena, che ha affidato per il decennio 2018-2028 al Consorzio la manutenzione ordinaria e straordinaria di alcune aree, opere di urbanizzazione primaria pubbliche o di uso pubblico, strade, verde pubblico e parcheggi.

Il Consorzio quantifica in oltre 110 milioni di euro il valore totale degli investimenti complessivamente previsti, circa 10 milioni di euro annui per la gestione delle infrastrutture oggetto della convenzione, a cui si aggiungono impegni per circa 10 milioni di euro complessivi, per la realizzazione di nuove opere, come le 35 isole ecologiche a scomparsa e il rinnovamento dei depuratori.  In occasione della Assemblea, è stato nominato come nuovo componente del Consiglio, al posto di Bruno Mentasti, che ha rassegnato le dimissioni, Massimo Marcialis già direttore generale del Consorzio.
   

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