Sardegna

Aras: palla a Governo su personale Laore

Sabatini-Lotto, Regione ha fatto il suo ora tocca a Roma

Redazione Ansa

"La Regione non è inadempiente e aspettiamo il via libera del ministero per il passaggio dei dipendenti Aras nell'agenzia Laore". I presidenti delle commissioni Bilancio e Attività produttive del Consiglio regionale, Franco Sabatini e Luigi Lotto, respingono le accuse mosse nei giorni scorsi dal M5s sulla mancata trasmissione di alcuni documenti necessari al ministero della Funzione pubblica per pronunciarsi sull'inquadramento in Laore del personale dell'Associazione regionale allevatori della Sardegna.

Sulla questione era già intervenuto l'assessore al Personale, Filippo Spanu, indicando tutti i dati relativi alla trasmissione del carteggio richiesti. E ora Sabatini ha elencato le interlocuzioni intercorse tra gli uffici regionali e quelli ministeriali. "Dallo scorso 16 luglio - ha ricostruito l'esponente del Pd - la Regione ha consegnato al ministero l'allegato che mancava per completare la pratica, e ora invito i parlamentari grillini a impegnare i ministri del Governo che sostengono, affinché si pronuncino per risolvere l'annosa vertenza".

Quanto alla possibilità di ottenere la deroga ministeriale per i limiti occupazionali imposti dallo Stato alla Regione, il presidente della commissione Bilancia ha spiegato: "Siamo fiduciosi che ciò avvenga, anche perché il costo degli attuali dipendenti Aras è già in carico al bilancio della Regione".

Sulla prosecuzione dei servizi resi da Aras alle aziende agricole, in particolare per quanto riguarda il benessere animale, si è soffermato Lotto, ripercorrendo le varie fasi della crisi dell'Aras, fino al commissariamento e alla messa in liquidazione. "Garantiremo i servizi alle nostre aziende agricole - ha assicurato - e siamo impegnati perché siano garantire all'associazione in liquidazione le migliori condizioni per operare, in attesa della definitiva risoluzione della vicenda con il passaggio a Laore degli attuali dipendenti Aras".
   

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