Sardegna

Al via controlli su spiagge Sardegna

Si parte a Muravera e Villasimius con piano del Viminale

Redazione Ansa

Baschi verdi della Finanza e agenti della Polizia locale a bordo dei "segway", le bighe elettriche adattate per gli arenili per combattere abusivi e venditori di merci contraffatte nelle spiagge di Muravera e Villasimius, una zona che d'estate raggiunge quasi due milioni di presenze con 160mila persone nei fine settimana. E' quanto prevede il piano spiagge sicure i cui patti con i sindaci dei due Comuni del Sud Sardegna sono stati siglati in prefettura a Cagliari. Altre cinque località inserite nel piano del Viminale si trovano nel nord dell'Isola e presto i controlli prenderanno il via anche ad Arzachena, Alghero, Orosei, Budoni e San Teodoro.

"Un segnale positivo - ha detto la prefetta Romilda Tafuri - che consentirà di assicurare un maggiore controllo grazie alla presenza capillare della Polizia locale". Ai due Comuni viene assicurato un contributo di 50mila euro ciascuno per rafforzare la lotta agli abusivi, difendere il commercio regolare e la salute dei bagnanti. Soprattutto quando non si conoscono caratteristiche e pericolosità dei materiali dei prodotti acquistati.

Il piano riguarda centri a forte vocazione turistica con una o più frazioni sulla costa, con popolazione invernale non superiore a 50 mila abitanti e con un numero di presenze annue all'interno delle strutture ricettive non inferiore a 500 mila, in base ai dati statistici Istat relativi all'anno 2016.

Muravera e Villasimius, primi due Comuni a siglare i patti in Sardegna, hanno presentato i loro progetti: il ministero ha dato il via libera e da domani si comincia con la fase operativa. I venditori regolari saranno riconoscibili grazie a un apposito tesserino. I commercianti ambulanti a posto con tutte le autorizzazioni per vendere in spiaggia, secondo le amministrazioni, non sono moltissimi: uno a Muravera e una trentina a Villasimius.
   

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