Sardegna

Ceppitelli, Cagliari ha già un'identità

Maran ci chiede massima compattezza, stiamo lavorando bene

Redazione Ansa

Prima la sicurezza poi, se possibile, qualche soddisfazione in più. Luca Ceppitelli, 100 presenze e quinta stagione in rossoblù, prova a immaginare il futuro della stagione 2018/19. "Vogliamo migliorarci - spiega dal ritiro di Pejo in Trentino - puntiamo a una salvezza tranquilla e poi in caso vediamo qualcosa in più. Il mister ci sta trasmettendo le sue idee giorno per giorno, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Stiamo lavorando bene, penso che questa sia la strada giusta. Nelle prime uscite abbiamo mostrato di avere un'identità, per quanto acerba, non possiamo che far meglio".
    Prime impressioni sul nuovo tecnico Rolando Maran. "Ci chiede massima compattezza - racconta - vuole che tutti partecipino alla fase difensiva, concedendo quindi meno spazio all'avversario per poi cercare di controbattere attaccando a nostra volta. Il lancio lungo? Non è vietato, serve per allungare la squadra e dare profondità in casi dove non sia possibile giocare palla a terra, che rimane la prima opzione".
    Una panoramica sui nuovi acquisti. "Srna ha calcato grandi palcoscenici- spiega- ci darà una grossa mano con la sua esperienza; Castro offrirà qualcosa in più in fase offensiva; Cerri torna dopo due anni, aveva bisogno di farsi le ossa, è sicuramente maturato, ora metterà a disposizione della squadra le sue doti fisiche e tecniche".
    Difensore, ma anche "attaccante" soprattutto sui calci piazzati. I gol? "Nella stagione scorsa ne ho fatti tre- ricorda- ripetersi sarebbe già qualcosa. Quello segnato all'Atalanta è stata un'emozione fantastica, lo sognavo per chiudere la stagione nel migliore dei modi, sia personalmente che per la squadra. Il ricordo me lo porterò dietro per sempre".
   

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