(ANSA) - SASSARI, 20 LUG - Sassari si alza in piedi e tributa
l'ultima standing ovation a un 'mito' del calcio locale e
detentore di un record che probabilmente varca il Tirreno e i
confini nazionali, Tore Sanna, morto oggi a 80 anni. Professione
vetraio, classe 1938, calciatore dal buon talento e dalla
passione sconfinata, Sanna ha continuato a giocare sino allo
scorso campionato, partecipando tra calcio giovanile e
campionati dilettantistici a 68 stagioni agonistiche
consecutive.
Un fatto straordinario, che negli anni ha attirato
l'attenzione dei media anche a livello nazionale e che a Sassari
l'aveva reso un personaggio amatissimo e molto conosciuto.
Stempiato, folta chioma bianca sulle spalle, a Sanna è stato
fatale qualche affanno di salute che si trascinava da un mese.
Dopo aver girato mezza Sardegna, giocando tra le altre squadre
col Bosa, il Porto Torres e l'Ossi, a Sassari aveva fondato
l'Estudiantes, una delle squadre storiche del pianeta
dilettantistico isolano e fertile serbatoio del calcio giovanile
sardo.
Negli anni si è alternato nel ruolo di presidente e di
allenatore, ma ciò a cui non ha mai rinunciato è il campo.
Ancora qualche mese fa, se l'allenatore decideva di escluderlo
dalla formazione titolare, lui ritirava la sua maglia, la numero
10: praticamente nella storia dell'Estudiantes l'ha indossata
solo lui. Per la Sassari sportiva e non solo, è una grande
perdita. (ANSA).
Calcio: è morto a 80 anni Tore Sanna
Sassari in lutto, ha continuato a giocare sino a poco tempo fa