Sardegna

7,5mln per Gennargentu-Mandrolisai

Dal 2012 al 2016 la popolazionè è calata del 14%

Redazione Ansa

Promuovere lo sviluppo locale nel Gennargenti-Mandrolisai per garantire ai poco più dei 14mila residenti l'accesso ai servizi essenziali dell'istruzione, della sanità e della mobilità. E' l'obiettivo di un progetto presentato a Belvì dall'assessore alla Programmazione, Raffaele Paci, e che rientra nell'ambito della "Strategia nazionale per le aree interne" (Snai). Entro l'anno il progetto deve essere chiuso per non perdere i 7,5 milioni di euro (metà fondi regionali e metà nazionali) previsti.

"L'unico modo per contrastare lo spopolamento è creare opportunità di lavoro e sviluppo - ha sottolineato Paci - e questo è possibile solo nel momento in cui si fanno scelte strategiche e condivise, partendo dalle vocazioni locali, per favorire l'aggregazione di servizi tra i comuni, mettendo insieme i produttori per puntare sui mercati esterni, valorizzando fortemente l'identità e le competenze locali".

Scelte strategiche grazie alle quali, ha spiegato l'assessore, "riusciremo a chiudere anche questa seconda Snai". La prima in Sardegna ha riguardato l'Alta Marmilla, mentre in Italia Snai coinvolge 72 aree per un totale di oltre 1.000 Comuni. Tornando al Gennargentu-Mandrolisai, dove tra il 2012 e il 2016 si è registrato un calo della popolazione del 14%, la coordinatrice nazionale Snai, Sabrina Locatelli, ha ricordato che "questa area, distante 90 minuti dal polo più vicino, è l'area più interna tra quelle selezionate per la Strategia in tutta Italia".
   

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