Sardegna nella morsa di una bolla di caldo africano con temperature percepite fino a 42 gradi. L'allerta lanciata dalla Protezione civile regionale è stata puntualmente confermata dai dati registrati dagli strumenti degli esperti del meteo. Il record di città bollente spetta per ora a Sestu, nell'hinterland cagliaritano, con 38 gradi, seguita da Cagliari e Decimomannu con 37 e Olbia con 36.
In media si sono toccati i 35-36 gradi sulla costa e i 32-35 nelle zone interne. Ma sono gli elevati tassi di umidità e il vento caldo, spiegano dall'ufficio meteorologico dell'Aeronautica militare di Decimomannu, a rendere l'aria irrespirabile, facendo così percepire temperature molto più alte, fino a 42 gradi. Diminuite rispetto a ieri le chiamate di aiuto e gli interventi del 118 per i disturbi e i malori legati al grande caldo: gli allerta lanciati per tempo dal ministero della salute e dalla Regione Sardegna, con gli accorgimenti da seguire, sembrano aver sortito l'effetto sperato.
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