Sardegna

Nuoro, colori e luci su facciata del Man

Progetto Ied e Museo ispirato a opere di Toulouse–Lautrec

Redazione Ansa

L'arte di Toulouse-Lautrec fonte di ispirazione per un'opera di video mapping che illumina la parete in un luogo altamente simbolico della città di Nuoro: la facciata del Museo Man, nella piazza-monumento dedicata al poeta Sebastiano Satta. Una superficie che funge da schermo per un'opera suggestiva che abbina arte e sofisticata tecnologia. I colori delle tavole dell'artista francese vengono trasformati in codici che restituiscono sulla parete del museo, attraverso un processo di mappatura e l'applicazione di algoritmi generativi, le tonalità cromatiche nel dettaglio, fino a ricomporle nella totalità dell'immagine.
    Il progetto è frutto di un accordo tra lo Ied di Cagliari e il Man, dove alcune opere di Lautrec sono esposte all'interno de "La Bohéme", collezione litografica dell'artista francese e dei suoi predecessori e contemporanei. "Un progetto di mapping digitale e arte pubblica dove a dialogare sono spazi, architetture, tecnologia e l'opera di Lautrec", spiega la direttrice dello Ied Monica Scanu. Un'opera di grande impatto visivo con la piazza dal pavimento in granito e impreziosita dalle sculture di Costantino Nivola, arricchita da affascinanti architetture di luci. "List", questo il titolo, sarà visibile fino al 15 luglio dalle 21.30 a mezzanotte e mezza. "Una piattaforma artistico-tecnologica innovativa, un'operazione sperimentale che darà vita nei prossimi mesi ad altri progetti in collaborazione con Ied", annuncia il direttore del Man, Luigi Fassi.
    Ispirata a Davide Boriani, "List" è realizzata da Luca Scarlatta, videoartista e docente Ied, e da Marco Santaniello, studente del corso di Media Design, con la collaborazione di Alessio Trudu, Raffaello Mossa e Fabrizio Torchia, neodiplomati Ied e curata per la parte artistica dalla storica dell'arte del Man, Emanuela Manca.

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