Sardegna

Sardegna, riforma parlamenti Italia e Ue

Pd, leggi antifasciste per richiamare 'vaccino' democratico

Redazione Ansa

Parte dal Consiglio regionale della Sardegna un tentativo di riforma del Parlamento italiano e di quello europeo: il vicecapogruppo del Pd, Roberto Deriu è il primo firmatario di due proposte di legge elettorale per la Camera e il Senato e per l'elezione degli europarlamentari italiani di Strasburgo.
    La prima prevede l'introduzione del sistema uninominale a turno unico con voto diretto attribuito ai candidati che concorrono in circoscrizioni uninominali, nella seconda la ripartizione dei seggi si effettuerà dividendo il numero degli abitanti della Repubblica per il numero dei membri che spettano all'Italia in seno al Parlamento europeo.
    "Si tratta di proposte di legge chiaramente antifasciste perché è necessario richiamare in continuazione il vaccino democratico contenuto nella Costituzione - ha detto Deriu - in un Parlamento italiano appena rinnovato, attento alla democrazia diretta e alle istanze dei territori, sono sicuro che la nostra proposta troverà rapida discussione". I testi sono siglati anche da Francesco Agus (Campo progressista), Piero Comandini (Pd), Antonio Gaia (Upc), Raimondo Perra (Psi) e Pierfranco Zanchetta (Upc). Un numero di firme sufficienti perché il presidente del Consiglio regionale sardo Gianfranco Ganau possa inviare le due proposte alla presidenza della Camera per l'avvio dell'iter legislativo.
    Alla presentazione ha preso parte anche Maurizio Turco, esponente italiano del Partito radicale. Per Turco "quelli che sono diventati dittatori, anche in epoca recente, lo sono diventati attraverso elezioni e leggi elettorali apparentemente democratiche. Ormai la declinazione di democrazia è sempre più sfumata ma per fortuna in Sardegna ancora si ragiona sui pilastri e sui fondamentali della democrazia".

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