Sardegna

Centinaio, piano straordinario per isola

Ministro, traghetti troppo cari e non costruzioni vicino al mare

Redazione Ansa

Mondo delle campagne, ma anche sviluppo del turismo, legge urbanistica e continuità territoriale aerea e marittima: il ministro dell'Agricoltura (con delega al Turismo da martedì prossimo) Gian Marco Centinaio, ad Assemini per sostenere il candidato del centrodestra Antonio Scano per il ballottaggio, non si è sottratto alle domande sulle criticità nell'Isola.
    "C'è particolarmente attenzione per il mondo delle campagne della Sardegna, proprio ieri ne ho parlato con i miei collaboratori al ministero: abbiamo l'idea di sentire nei prossimi giorni il presidente della Regione per capire le reali esigenze e fare un piano straordinario della Sardegna". Sul turismo, con riferimento al ddl sull'urbanistica che prevede incrementi volumetrici nei 300 metri dal mare: "Chi viene in Sardegna viene per il mare, la natura, l'enogastronomia, anche per le strutture: dobbiamo capire insieme agli imprenditori, con la Regione che ha competenza, con Comuni, enti locali e operatori del settore se costruire di più serve. Per me a ridosso del mare assolutamente no".
    Infine sulla continuità il neo ministro ha osservato: "I traghetti sono troppo cari, spesso costa meno andare a Parigi che in Sardegna, costa meno prendere un aereo e andare dall'altra parte del mondo che prendere un traghetto e arrivare nell'Isola. Se vogliamo che i turisti vengano in gran numero dobbiamo lavorare sul caro traghetti, stesso discorso vale per la continuità aerea che non deve essere solo destinata ai sardi ma a tutti.

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