Sardegna

Aerei: Ue frena, Careddu chiama ministro

Incontro imminente. Assessore, vogliamo chiudere questa partita

Redazione Ansa

La Sardegna cerca la sponda del nuovo governo per disegnare il futuro della continuità aerea ottenendo maggiore flessibilità dall'Europa e più garanzie per la mobilità dei sardi. "Al ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, abbiamo chiesto un incontro urgente per chiudere questa partita fondamentale e la connessa trattativa con la Commissione europea", conferma all'ANSA l'assessore ai Trasporti, Carlo Careddu, a seguito degli ultimi rilievi mossi da Bruxelles sul nuovo bando.

Con una brevissima mail indirizzato all'Italrap - la rappresentanza permanente dell'Italia a Bruxelles - la Commissione suggerisce dei correttivi soprattutto per i mesi estivi. In particolare, si chiede di considerare altri aeroporti italiani da utilizzare in regime di continuità. Per esempio, al posto di Fiumicino e Linate, gli scali di Ciampino, Malpensa e Bergamo. Questo perché, osserva la Regione, la Commissione è molto attenta a evitare che la continuità comprometta gli interessi legittimi delle compagnie, quindi il libero mercato, ma dal punto di vista dei viaggiatori sardi non sarebbe esattamente un vantaggio: i collegamenti fra Roma e Milano e questi scali, infatti, risulterebbero molto più scomodo.

Il vertice con il ministro è fondamentale perché - spiega l'assessore - è lui che "dovrà firmare il decreto di imposizione della continuità territoriale aerea". "Il ruolo del Governo italiano è naturalmente centrale nell'ottica dei rapporti con Bruxelles - prosegue Careddu - e ci attendiamo un sostegno deciso alle ragioni dei sardi, alla tutela del nostro diritto alla mobilità e per garantire a tutti pari condizioni".

Nell'ottobre del 2017 la Commissione europea aveva bocciato i bandi per la nuova continuità. Successivamente, l'allora ministro Graziano Delrio aveva emanato il decreto che consente di garantire, prima sino a giugno 2018 e poi sino a ottobre, le tratte sottoposte a oneri di servizio per Roma e Milano. Per tutto questo tempo la Regione ha lavorato ai nuovi bandi. In particolare, sottolinea Careddu, "la Regione ha motivato con studi e ricerche scientifiche la necessità di usufruire di un servizio di trasporto aereo efficiente, di qualità, con tariffe accessibili e invariabili e sopratutto dimensionato alla domanda anche in relazione alla stagionalità".

L'incontro con Toninelli dovrebbe essere imminente. "La Sardegna non può più aspettare - incalza l'assessore - abbiamo garantito la continuità fino a ottobre e ora si rischia una ulteriore proroga. Noi siamo determinati e confidiamo che anche il governo sia con noi e faccia la sua parte".

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