Sardegna

Forestas, terzo sciopero in un anno

Mobilitazione il 14 giugno davanti al Consiglio regionale

Redazione Ansa

Dopo gli scioperi del 1 giugno e del 5 dicembre 2017, Confederdia e Sadirs proclamano, in piena campagna antincendi, il terzo sciopero generale dei lavoratori Forestas. L'astensione dal lavoro per tutti i dipendenti dell'Agenzia regionale fissata per giovedì 14 giugno con una manifestazione organizzata davanti al Consiglio regionale in via Roma, a partire dalle 10.

"Mentre non è ancora possibile consultare il Piano regionale antincendio 2018, i lavoratori di Forestas hanno paura che ci sia una campagna contro il fuoco organizzata al ribasso perché gli operai sono sempre meno e sempre più anziani, come i mezzi a disposizione, del resto - osservano i due sindacati - I territori, intanto, sono già in allarme, non solo per la scarsissima prevenzione messa in campo attraverso Forestas, ma anche per l'invasione del fieno che presto, seccandosi dopo le piogge di aprile e maggio, lascerà una quantità eccezionale di combustibile mai vista prima d'ora".

"Come l'anno scorso, centinaia di operai sono stati mandati sul territorio armati di miseri falcetti e zappe, mentre i mezzi meccanici restano parcheggiati negli auto-parchi perché quasi nessun operatore, pur abilitato, può utilizzarli a causa di un contratto di lavoro inadeguato e problematico che la Giunta regionale continua ad ostinarsi a voler applicare ad una pubblica amministrazione - attaccano Sadirs e Confederdia - Troppo grave, da ogni punto di vista, l'aver trascurato e disilluso seimila lavoratori, in gran parte operai di famiglie mono-reddito, che da vent'anni sono mortificati professionalmente, impossibilità a lavorare come saprebbero e vorrebbero fare".  Nell'elenco delle questioni irrisolte, i sindacati pongono poi il tema degli "oltre 1300 lavoratori semestrali precari".
   

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