Sardegna

Delunas, patto per il bene di Quartu

Lettera-appello del sindaco per programma di fine mandato

Il sindaco di Quartu Stefano Delunas

Redazione Ansa

Pochi dirigenti al lavoro. E quelli presenti sottoposti al sovraccarico di incombenze e procedure. È il riassunto in poche battute del sindaco di Quartu Stefano Delunas sulla situazione al Municipio di via Porcu. Una sintesi che si conclude con un appello all'intero Consiglio comunale, ai partiti e ai movimenti: facciamo fronte comune. "Lo abbiamo fatto già in diverse occasioni - scrive il primo cittadino in una lunga lettera aperta - approvando tanti ordini del giorno e mozioni all'unanimità. Vi propongo di farlo tutti insieme, attraverso un programma di fine mandato e attraverso questo mio accorato appello, indipendentemente dai colori politici, dalle convinzioni ideologiche, dalle appartenenze politiche e dagli scenari italiani ed europei".
    Delunas ha in mente un piano operativo. "Un'azione congiunta - spiega - che guarda agli interessi dei nostri concittadini e alle risposte che tutti insieme possiamo dar loro con ancor più forza, dinamismo e rapidità. Stremati da una legislazione nazionale e comunitaria che ha imbrigliato per troppi anni le autonomie locali, ma consci del fatto che siamo stati eletti per poter amministrare al meglio gli interessi dei rispettivi elettori, potremo fare realmente gli interessi della nostra città e quindi dei quartesi". Il sindaco nella lettera illustra l'elenco dei progetti e delle attività da completare. Molto ottimismo. "L'approvazione della delibera di indirizzo per quanto attiene il Piano di utilizzo del litorale (Pul), disegna in maniera ancora più evidente la città turistica dell'imminente futuro - sottolinea - I due bandi vinti sulla Green & Blue Economy, per un totale di 800.000 euro, metteranno in luce i nostri prodotti di eccellenza agroalimentare e faranno crescere la nostra ospitalità". Il sindaco lancia però un allarme. "Una certificazione della Maggioli Tributi fotografa un'evasione ed elusione fiscale pari a 37 milioni di euro negli ultimi 5 anni.
    Ciò significa che il 33% dei contribuenti per tanti, troppi anni non hanno pagato le tasse e hanno sovraccaricato le bollette di quel 67% di cittadini che hanno sempre pagato".

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