Sardegna

Raid vandalici al Lirico, indagini Digos

Niente telecamere sicurezza, lavoro investigatori in salita

Redazione Ansa

La Digos di Cagliari sta lavorando per fare piena luce sui danneggiamenti avvenuti due giorni fa all'interno degli uffici del Teatro Lirico di Cagliari.
    I malviventi hanno preso a picconate le porte del Consiglio di indirizzo, della Soprintendenza e della direzione amministrativa che si trovano al quinto piano dello stabile in via Sant'Alenixedda. Ma non solo. È stato anche danneggiato un pianoforte che si trova in sala regia.
    Gli specialisti della Questura del capoluogo stanno cercando di capire se si sia trattato di un comune atto vandalico o se dietro il gesto ci sia qualche altro movente. Soprattutto si cerca di stabilire se gli ultimi danneggiamenti siano collegati a quelli avvenuti nei mesi scorsi, puntualmente denunciati alle forze dell'ordine dai vertici del Lirico. Erano sparite le custodie di alcuni strumenti musicali dagli spogliatoi dei professori d'orchestra, era stata danneggiata l'auto del soprintendente Claudio Orazi ed era sparito e poi ricomparso un telone che faceva parte della scenografia per l'allestimento della Lucia di Lammermoor.
    Il lavoro della Polizia non si annuncia comunque facile: gli uffici del Teatro non sono dotati di sistemi di videosorveglianza e nessuno, due notti fa, si è accorto dell'intrusione.

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