Sardegna

Energia rinnovabile nei potabilizzatori

Impianti fotovoltaici ed eolici per abbattere i costi

Redazione Ansa

Abbanoa sta completando il piano di efficientamento di potabilizzatori e depuratori dal punto di vista energetico per ridurre l'approvvigionamento elettrico dalla rete nazionale, prima voce di costo di Abbanoa, con fotovoltaico ed eolico. Il risparmio stimato da questo primo intervento è di circa 500mila euro annui. Con l'installazione di 2.430 kW di pannelli fotovoltaici in 6 depuratori e in 17 potabilizzatori e di 2 torri minieoliche nel potabilizzatore di Simbirizzi e nel depuratore di San Giovanni Suergiu si inverte la dipendenza dalla rete nazionale e si avvia la fase della produzione per autoconsumo. Ad oggi sono stati installati circa 1,5 MW di fotovoltaico e sono in corso le installazioni delle turbine eoliche, una delle quali appena installata a Simbirizzi.

"Abbanoa crede molto nella necessità di qualificare gli investimenti in una logica di medio periodo, anche sensibile ai temi della sostenibilità e dell'economia circolare - spiega il direttore generale di Abbanoa Sandro Murtas - Per questo stiamo indirizzando gli investimenti verso soluzioni tecnologiche che assicurino il minor consumo di acqua, energia e reagenti attraverso progetti di automazione e telecontrollo degli impianti in grado di ottimizzare i loro cicli produttivi.

L'autoproduzione energetica da fonti rinnovabili rientra in questo contesto". Ad oggi, nell'80% dei siti sono in fase di completamento le installazioni (fotovoltaico ed eolico). Gli impianti di potabilizzazione di San Michele (Cagliari), Truncu Reale (Sassari), Agnata (Arzachena), Pedra Majore (Sedini) - i maggiori e più energivori - rappresentano da soli la metà dell'installato. I lavori termineranno entro l'anno.
   

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